I social compiono 25 anni. Facciamo un controllo sulla salute mentale
Venticinque anni fa, con il lancio di sixdegrees.com, un sito Web che consente agli utenti di creare profili personalizzati. All’epoca non molti di noi erano a conoscenza di quello che stava succedendo, ma questo momento ha segnato una svolta importante nel modo in cui comunichiamo, consumiamo informazioni e, per molti, influiremo successivamente sulla loro salute mentale.
Indipendentemente dal fatto che i suoi creatori originali lo intendessero o meno, stavano consegnando alle persone un nuovo strumento che poteva essere enormemente produttivo o, d’altra parte, catastroficamente dannoso. E ci vuole tempo, come esseri umani, per capire il modo migliore per usarlo. Come psichiatri, abbiamo visto i vantaggi e gli svantaggi dei social media. Sappiamo che ha un grande potenziale per il bene, ma sappiamo anche che, come la maggior parte delle cose, dovrebbe essere usato con moderazione.
Oggi i social media sono diventati onnipresenti e sono parte integrante della nostra vita quotidiana. Anche i leader sanitari come me hanno account e trascorriamo gran parte delle nostre giornate in questo mondo online. Sia che stiamo avanzando con i nostri incarichi medici o guardando le nostre foto di famiglia, è importante essere consapevoli dell’impatto positivo e negativo dell’uso dei social media sulla nostra salute mentale.
Secondo l’American Psychiatric Association Un’indagine mensile sulle menti saneLe opinioni degli americani sui social media sono contrastanti. Tuttavia, un terzo degli americani afferma che i social media stanno facendo più danni che benefici alla loro salute mentale e quasi la metà ha affermato che i social media hanno danneggiato la società nel suo insieme.
I social media sono ottimi per impegnarsi in conversazioni su quasi tutti gli argomenti e possono aiutare le persone a sentirsi connesse. Ottenere supporto da qualcuno che ha vissuto esperienze simili può essere un enorme impulso per qualcuno che si sente solo o che lotta in altro modo con malattie mentali o abuso di sostanze.
Nonostante i vantaggi, i social media presentano alcuni inconvenienti molto evidenti che possono influire sulla salute mentale, soprattutto dopo un uso prolungato. Il discorso online diventa spesso tossico, il che può portare a sentimenti di depressione e ansia. L’uso eccessivo dei social media è stato collegato alla privazione del sonno, che può portare a depressione, perdita di memoria e scarso rendimento al lavoro o a scuola. È facile cadere in una camera dell’eco online, che può servire a rafforzare i cattivi sentimenti e le abitudini. La disinformazione si diffonde anche sui social media e, se lasciata deselezionata, può avere gravi ripercussioni nel mondo reale. Le conversazioni possono diventare rapidamente accese sui social media, portando a controversie diffamatorie e in buona fede.
Ecco alcuni suggerimenti per la salute mentale per tutti noi mentre navighiamo in questo mondo:
- Sii positivo e ricorda sempre che c’è una persona reale dietro o con il profilo quando ti impegni in discussioni online. Presta attenzione alle tue parole ed evita di impegnarti in discorsi tossici.
- Sii consapevole del modo in cui ciò che vedi sui social media influisce sul tuo umore. Se quello che vedi ti fa provare invidia, stress o depressione, fai una pausa e usa il riposo per fare esercizio, il che gioverà alla tua salute fisica e migliorerà il tuo umore.
- Ricorda che il mondo online non sostituisce la vita reale. Sebbene le amicizie online possano essere molto gratificanti, è anche importante mantenere le connessioni nel mondo reale con amici, familiari e vicini. Un contatto realistico con la tua comunità può aiutarti a concentrarti su te stesso e sostenere la tua salute mentale.
Alcuni di noi sono abbastanza grandi da ricordare quando la televisione ha sollevato grandi timori di degrado sociale. Sebbene ci siano stati effetti specifici della televisione sulla vita americana, alcuni positivi e altri negativi, alla fine noi consumatori abbiamo dovuto adattarci alla tecnologia e stabilire regole per noi stessi sul suo utilizzo. I social media sono più complessi di così e i suoi fornitori traggono vantaggio dalla nostra partecipazione, in alcuni casi a scapito del discorso. Le società di social media devono essere ritenute responsabili per eventuali danni causati dai loro servizi.
Nei prossimi 25 anni, gli psichiatri e la comunità della salute mentale devono essere leader mentre coinvolgiamo la società con il modo in cui le nuove tecnologie interagiscono e influenzano la nostra vita quotidiana, la salute e il benessere. Credo che se pratichiamo vigilanza e moderazione – e diamo l’esempio quando non siamo d’accordo senza essere odiosi – possiamo sfruttare il potenziale dei social media per essere una forza positiva.
Saul Levine è CEO e Direttore medico dell’American Psychiatric Association. ha scritto questo per InsideSources.com.