«Ho sempre le mani fredde, dipende dalla circolazione?»: significato e possibili cause
“Nella sindrome di Raynaud si verifica una reazione anomala nelle mani caratterizzata da una vasocostrizione eccessiva delle piccole arterie, che determina dolore e un colore caratteristico della cute. La pelle delle mani può diventare pallida o bluastra a causa della riduzione del flusso sanguigno. Questa condizione si verifica spesso in risposta al freddo o allo stress emotivo.
La sensazione di freddo alle mani può essere comune quando la temperatura esterna si abbassa molto. In inverno, ad esempio, molte persone potrebbero lamentarsi di mani fredde senza che ciò sia indice di un problema di salute specifico. Tuttavia, se questa sensazione persiste anche in ambienti caldi o viene accompagnata da altri sintomi, può essere un segnale di un problema sottostante.
Le mani fredde possono essere un sintomo di determinate patologie, come l’ipotiroidismo, l’arteriopatia periferica, il diabete mellito e l’assunzione di farmaci beta-bloccanti. In questi casi, il freddo alle mani è spesso associato ad altri sintomi come affaticamento, pelle secca, aumento di peso o formicolio agli arti.
In alcuni casi, il freddo alle mani può essere la manifestazione clinica di una cardiopatia. Problemi cardiaci come l’insufficienza cardiaca congestizia o le malattie delle valvole cardiache possono causare una ridotta circolazione sanguigna alle estremità, che può manifestarsi con mani fredde e pallide.
È importante sottoporsi a un’attenta visita medica e una ricerca di eventuali ulteriori segni o sintomi di patologia per definire il corretto iter diagnostico e il percorso terapeutico specifico. Solo un medico può determinare se il freddo alle mani è una condizione benigna o se richiede ulteriori indagini e trattamenti.
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