Guerra Israele-Hamas, i primi bambini palestinesi feriti arrivano in Italia – SDI Online
Primi bambini palestinesi feriti nella guerra tra Israele e Hamas giunti in Italia
I primi bambini palestinesi feriti nel conflitto tra Israele e Hamas sono arrivati ieri sera all’aeroporto di Ciampino a Roma. Dieci bambini, affetti da gravi ferite e bisognosi di cure mediche specializzate, saranno curati presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma, il Gaslini di Genova e il Meyer di Firenze.
Il trasferimento dei bambini è stato coordinato dal Comando vertice interforze e ha avuto luogo con un aereo militare proveniente dall’Egitto. L’operazione di soccorso è stata possibile grazie alla cooperazione tra le autorità italiane ed egiziane.
All’arrivo degli aeroporti, i bambini sono stati accolti dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha espresso la solidarietà del governo italiano nei confronti dei piccoli pazienti e ha garantito il massimo impegno dell’Italia nel fornire loro le migliori cure mediche possibili.
Quattro dei bambini sono stati trasferiti all’ospedale Bambin Gesù di Roma, considerato uno dei migliori centri pediatrici in Europa, mentre gli altri sei sono stati portati all’ospedale Gaslini di Genova e all’ospedale Meyer di Firenze. Gli ospedali selezionati sono noti per le loro competenze specialistiche nel trattamento di ferite complesse e per essere riferimento nel campo della pediatria.
Si prevede che in totale arriveranno in Italia cento minori palestinesi feriti, i quali saranno curati e assistiti presso gli ospedali sopra citati. Questa iniziativa, che vuole alleviare le sofferenze dei bambini colpiti dalla guerra, rappresenta un importante gesto di solidarietà internazionale e di impegno dell’Italia nel campo umanitario.
Il generale Francesco Paolo Figliuolo, in una dichiarazione, ha sottolineato l’impegno italiano nel fornire aiuto umanitario in questa crisi. Ha inoltre annunciato che sono in corso studi per un possibile ospedale da campo italiano a Gaza, con l’obiettivo di garantire cure mediche immediate e il trattamento delle ferite più gravi sul campo.
L’Italia, attraverso questa operazione di assistenza sanitaria, dimostra ancora una volta il suo impegno a favore della pace e della solidarietà internazionale, offrendo cure mediche specializzate a coloro che ne hanno più bisogno e che sono vittime di conflitti violenti.