Gli sviluppatori di Octopath Traveller 2 sugli obiettivi della serie, il primo gioco saltato di PlayStation e altro ancora
Una delle caratteristiche distintive di Octopath Traveller è la capacità di giocare attraverso le storie di diversi eroi. Quanto è difficile inserire così tanti personaggi principali in un gioco? Come ti avvicini a questo tipo di narrazione?
Keisuke Miyauchi, regista: Quando creiamo il gioco Octopath Traveller, iniziamo elaborando tutti i dettagli del mondo in cui sarà ambientato. Ciò include cose come la natura generale dell’era in cui è ambientato, quali culture e civiltà esistono nelle diverse aree geografiche e che tipo di persone vivono in quel mondo.
Dopo aver lavorato su questi piccoli dettagli, esaminiamo che tipo di storie potrebbero realisticamente svolgersi nelle diverse aree del mondo che abbiamo costruito. Questo approccio significa che anche se abbiamo a che fare con otto personaggi principali, siamo riusciti a scrivere storie fondamentali per tutti loro.
Se scrivessimo storie per ogni personaggio in modo totalmente libero e disinibito, con qualunque tema ci piaccia, potrebbe facilmente portare a un ingestibile pasticcio di narrazioni, con storie eccessivamente eroiche che non avranno luogo nel mondo o storie che sembrano parte di un’epoca passata.
Hai apportato miglioramenti al gameplay e al combattimento in Octopath Traveller II, rispetto a
prima partita?
Miyauchi: Prima di tutto, abbiamo reso possibile passare dal giorno alla notte con la semplice pressione di un pulsante. È un meccanismo davvero semplice, ma è davvero divertente da usare da solo, quindi mi piacerebbe che i giocatori lo provassero. Anche la transizione tra le tracce musicali è fluida e si sente benissimo, quindi ti consiglio di dare un’occhiata anche a questo.
In termini di gioco attraverso la storia, il gioco precedente organizzava la storia di ogni personaggio in un formato piatto su quattro capitoli, ma in Octopath Traveller II, la storia di ogni personaggio è organizzata in modo diverso, e ti sembra di giocare a un gioco di ruolo completamente diverso in ognuno. uno.
In battaglia, la nuova meccanica “Latest Force” significa che durante il flusso del combattimento possono verificarsi molti sviluppi e risultati diversi, specialmente nei combattimenti contro i boss. Significa anche che i boss usano una varietà di attacchi e mettono più pensiero tattico su come combatti e su come scegli la tua squadra.
Infine, hai qualche consiglio per i nuovi giocatori di Octopath Traveller? Qualche suggerimento o suggerimento?
Miyauchi: I giochi Octopath Traveller ti permettono davvero di “imbrogliare” un po’. Troverai sempre di più
Questi piccoli modi impilano il mazzo a tuo favore mentre esplori lateralmente, provi i comandi sul campo su vari NPC e approfondisci i sub-dungeon (ad esempio, potresti scoprire armi potenti o umili cittadini che in realtà nascondono un grande potere).
Quindi consiglio di non seguire la trama principale e di divertirti a esplorare il più possibile fuori dai sentieri battuti!
Hai giocato a Octopath Traveller II? Vuoi seguire la serie? Che ne dici di giocare al primo gioco su PlayStation? Vai in un’altra avventura nella sezione commenti qui sotto.
Grazie a Takahashi-san e Miyauchi-san per aver dedicato del tempo a rispondere alle nostre domande. Un ringraziamento speciale a Michael Bryant e al team di Square Enix per aver reso possibile questa intervista.
“Comunicatore. Ninja web hardcore. Amante estremo dei social media. Analista. Drogato di alcol.”