Giro d’Italia: Tao Geojejan Hart ha vinto il suo primo Grand Tour
Tao Geojejan Hart è diventato il secondo uomo britannico a vincere Gero Ditalia mentre ha conquistato il titolo a Milano.
25 anni Sabato ha vinto la tappa 20 Condividere il vantaggio con Jay Hindley prima della tappa finale, la prima volta nella storia delle corse.
Geogejan Hart della Ineos Grenadiers ha chiuso con 39 secondi di vantaggio su Hindley nel test di 15,7 km di domenica.
Geogejan Hart ha detto: “Non avrei mai immaginato che questo sarebbe stato possibile quando abbiamo iniziato nei miei sogni più sfrenati”.
“È incredibile, davvero incredibile.”
Chris Fromm è l’unico altro britannico a vincere il Giro nel 2018.
Geogejan Hart è il quinto britannico – insieme a Fromm, Bradley Wiggins, Gerrant Thomas e Simon Yates – a vincere un Grand Tour.
Solo nel suo quarto tour principale, Geoghegan Hart ha iniziato la gara come uno dei lodge di Geraint Thomas ed è stato classificato 126 ° dopo la tappa inaugurale.
Geoghegan Hart ha descritto la sua vittoria come “strana”, aggiungendo: “Per tutta la mia carriera ho sognato di cercare di essere tra i primi 10 – forse tra i primi cinque – in una gara di questa posizione, quindi questo è qualcosa di molto diverso da quello e lo farà impiegare molto tempo per immergersi in esso. “
Chi è Tao Geojejane Hart?
Geoghegan Hart è cresciuto a Hackney, nell’East London, dove è entrato a far parte del Cycling Club Hackney.
È anche un appassionato nuotatore e all’età di 13 anni faceva parte di un gruppo di adolescenti che nuotavano attraverso la Manica.
Come fan, ha partecipato a un evento a Londra per celebrare il lancio del Team Sky nel 2010 e successivamente ha firmato con il team britannico, gareggiando a tempo pieno nel First Class World Tour dal 2017.
Da allora è rimasto con la squadra, diventata INEOS nel 2019.
Il suo precedente miglior risultato del Grand Tour è stato di 20 alla Vuelta a Espana nel 2019.
Dopo aver vinto il Giro, condivide un bacio con la sua ragazza, Hannah Barnes, che è anche una ciclista professionista britannica.
“Tao è sceso dalla scuola per venire a cavalcare dietro agli altri uomini [when Team Sky launched] “È andato e ha vinto il Grand Tour”, ha detto il leader della squadra Sir Dave Brailsford.
“È materiale tratto dai fumetti.”
Come ha vinto la gara
Geoghegan Hart non era il principale concorrente della sua squadra, per non parlare della gara, quando è iniziato il Giro.
Ha preso il ruolo di leader di Ineos dopo Thomas, il favorito pre-gara, Ritirato Con una coscia fratturata ha subito un incidente nella terza tappa.
Gli altri contendenti attesi si sono tolti la maglia rosa, Yates e Stephen Croesvik, dopo essere risultati positivi al Coronavirus per tre settimane straordinarie. Proteste di squadra E il Prelievi.
Geoghegan Hart ha vinto la tappa 15 – la sua prima vittoria in un Grand Tour – ma a quel punto era ancora a quasi tre minuti dalla testa della classifica.
Ha seguito questo con una performance vertiginosa in montagna, spingendosi a contendersi 2 ° posto al Passo dello Stelvio Nella tappa 18 e vinci l’ardua tappa di sabato.
La fase finale della prova ha visto i piloti dare il via in ordine inverso mentre l’inglese è partito domenica tre minuti davanti all’australiano Hindley e Geojgan Hart era sempre in vantaggio sui test a metà tempo e ha concluso in 18 minuti e 14 secondi.
È diventato il primo vincitore del Giro a non portare la maglia rosa del boss fino al traguardo finale.
“Il direttore atletico (DS) mi ha detto che sono andato avanti di 10 secondi, poi ha continuato a darmi qualche secondo”, ha detto.
“Sapevo solo che dovevamo essere in ottima forma quando urlavano per non rischiare l’ultimo chilometro”.
Filippo Jana di Eneos ha vinto la tappa per 32 secondi, la sua quarta vittoria in gara.
Con sette tappe vincenti, questo tour importante è stato il maggior successo di Ineos sin dal suo inizio.
Wilko Kilderman, che ha perso il comando generale contro il collega Sunweb Handley nella fase 20, è stato terzo assoluto, di un minuto e 29 secondi.
Joao Almeida, che ha guidato per 15 giorni, è arrivato quarto e Bilo Bilbao è stato quinto.
Vincenzo Nepalese è arrivato settimo, lasciando l’Italia incontrastata tra i primi cinque per la prima volta nella storia del Giro.
Risultato di tappa 21
1. Filippo Jana (ETA / Ineos Grenadiers) 17 minuti 16 secondi
2. Victor Campinarts (ciclismo Bel / NTT Pro) + 32 secondi
3. Rohan Denis (Aus / Ineos Grenadiers) allo stesso tempo
4. Joao Almeida (Inserito da / Deconink Quick Step) +41 secondi
5. Miles Scottson (Australia / Groupama-FDJ) allo stesso tempo
6. Joseph Cerney (Cze / CCC) +44 secondi
7. Chad Haga (USA / Sunweb) allo stesso tempo
8. Brandon McNulty (USA / UAE National Team) + 46 secondi
9. Camille Gradak (PAUL / CCC) + 47 secondi
10. Jan Tratnik (SLU / Bahrain-McLaren) allo stesso tempo
Valutazione complessiva finale
1. Tao Geoghegan Hart (Granatieri GB / Ineos) 85 ore 40 minuti 21 secondi
2. Jay Hindley (Australia / Sunweb) +39 secondi
3. Wilko Kilderman (NED / Sunweb) + 1 minuto e 29 secondi
4. Joao Almeida (Inserito da / Deconink-Quick Step) + 2 minuti e 57 secondi
5. Biluo Bilbao (Spa / Bahrain-McLaren) + 3 minuti 9 secondi
6. Jakob Vogelsang (Den / Astana) + 7 minuti 2 secondi
7. Vincenzo Nepalese (ETA / Trek Segafredo) + 8 minuti e 15 secondi
8. Patrick Conrad (Aut / Bora-Hansgrohe) + 8 minuti 42 secondi
9. Fausto Masnada (ETA / Deconink-Quick Step) + 9 minuti 57 secondi
10. Hermann Bernsteiner (Ut / Bahrain-McLaren) + 11 minuti e 5 secondi
“Pioniere dei viaggi. Pluripremiato studioso di cibo. Lettore incurabile. Fanatico del web. Appassionato di zombi”.