Eismayer di David Wagner ha vinto il Gran Premio della Settimana Internazionale della Critica
Venezia 2022: Gli altri due grandi vincitori di quest’anno sono Anhill 69 di Theo Montoya e margini Scritto da Niccol Falsetti, unico titolo italiano in gara
Eismayer di David Wagner
Il Settimana Internazionale della Critica Cinematograficala sezione indipendente e parallela organizzata da Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) La Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno ha annunciato, oggi, venerdì 9 settembre, i nomi dei vincitori della sua 37a edizione.
La giuria internazionale si è formata in questa occasione SPIAGGIA DI ROCCIAE il Nico Marzano E il Tumore di Barbara Il Gran Premio IWONDERFULL è stato assegnato a David Wagner‘S Eismayer [+see also:
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interview: David Wagner
film profile]descrivendo il film come “un primo lungometraggio maturo e sorprendentemente coerente su molti livelli” e “un eccezionale esempio di narrazione efficace, diretta e senza soluzione di continuità”.
I giurati hanno aggiunto: “Il film sfida la sconfitta di uno degli ultimi bastioni dell’omofobia istituzionalizzata: i militari. Descrivendo il regno dell’autodisciplina e della mera obbedienza, è una riflessione sorprendentemente reale e calma sulla natura dei nostri sentimenti e sui loro connessione con i nostri corpi, atteggiamenti e convinzioni”.
La stessa giuria ha anche riservato una menzione speciale Teo Montoia‘S Anhill 69 [+see also:
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film profile]osservando che “attraverso un’estetica audace ed eclettica, […] Questo lavoro fluttua coerentemente attraverso gli strati urbani delle tragedie prevalenti. I giurati l’hanno definita “una canzone di morte sensibile e poetica” e una “canzone travolgente”. Attraverso Bilico nel suo genere. Il film ha ricevuto anche il Premio Mario Serandri – Hotel Saturnia per il miglior contributo artistico e il Premio Circulo del Cinema di Verona.
Unico film italiano in concorso, margini [+see also:
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interview: Niccolò Falsetti
film profile] di Nicolò Falsetti, ha vinto il premio del pubblico THE FILM CLUB con un voto di 4.52/5.00. L’affluenza nelle sale ha superato i numeri pre-pandemia.
Tra i cortometraggi, invece, la giuria era composta da Marco AlessiE il Valerio Ferrara E il Tita Tomillo de Palo Ha vinto il premio per il miglior cortometraggio Boyet di Lorenzo Fabro E il Banco Bronte Per “la capacità con cui il film mantiene un rapporto costante tra il movimento dell’immagine e il tempo dell’immagine, conferendo all’apparenza del soggetto un ruolo narrativo a volte frustrante”. Il premio per il miglior regista è andato a Albertina Dove sei? di Maria GidoniMentre il premio per il miglior contributo artistico è andato a Reginita di Federico Russoto.
Nel bilancio di quest’anno, il delegato generale Beatrice Fiorentino Ha detto: “Questo si conclude con quello che immaginavamo come un ‘liberato’, aperto e inclusivo, orientato verso un ideale di impegno, amicizia, amore e senso di comunità. Abbiamo preferito un’idea per il cinema che fosse autorevole e accessibile, e il I vincitori del SIC 2022 sostengono questa linea editoriale, che vuole anche essere un segno di fiducia e un invito al pubblico a tornare nelle sale”.
Premi:
Lungometraggi
Gran Premio della Settimana Internazionale della Critica
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interview: David Wagner
film profile] – David Wagner (Austria)
Premio Verona Film Club
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film profile] – Theo Montoya (Colombia / Romania / Francia / Germania)
Premio Mario Serandri – Hotel Saturnia per il miglior contributo artistico
Anhill 69 – Teo Montoya
Premio del Pubblico – Film Club
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interview: Niccolò Falsetti
film profile] – Niccol Falsetti (Italia)
film brevi
Premio per il miglior cortometraggio
Boyet – Lorenzo Fabbro e Bronte Stahl (Italia / USA / Romania)
Premio Miglior Regista
Albertina Dove sei? – Maria Gidoni (Italia)
Premio per il miglior contributo artistico
Reginita Federico Rustico (Italia)
(Tradotto dall’italiano da Manuela Lazic)
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