È morto il regista Giuliano Montaldo – SDI Online
Giuliano Montaldo: Addio al celebre regista italiano, morto all’età di 93 anni
Giuliano Montaldo, celebre regista, sceneggiatore e attore italiano, è scomparso nella sua casa di Roma all’età di 93 anni. Nato a Genova nel 1930, avrebbe compiuto 94 anni il prossimo 22 febbraio. Al momento della sua morte, era circondato dalla moglie Vera Pescarolo, la figlia Elisabetta e i nipoti Inti e Jana Carboni.
Nonostante la sua grande carriera nel mondo del cinema, la famiglia di Montaldo ha deciso di non tenere esequie pubbliche. La sua morte rappresenta una grande perdita per il mondo del cinema italiano, in quanto Montaldo ha diretto oltre 20 film, lasciando un’impronta indelebile nel settore.
Tra i suoi film più celebri si annoverano capolavori come “Gli Intoccabili” del 1969, “Sacco e Vanzetti” del 1970, “Giordano Bruno” del 1973, “L’Agnese Va A Morire” del 1976 e “Gli Occhiali d’Oro” del 1987. Inoltre, ha collaborato alla produzione di grandi opere televisive, come la serie “Marco Polo” in 8 puntate.
La vita di Montaldo è stata segnata da eventi tragici, come la deportazione dai nazifascisti in Liguria quando aveva solo 14 anni. Tuttavia, è riuscito a scappare e unirsi alla Resistenza. Ha debuttato come attore nel 1951 e ha recitato in numerosi film nel corso della sua carriera, oltre ad aver lavorato come aiuto regista e regista della seconda unità in vari film di successo.
Una delle particolarità della sua carriera è stata la collaborazione con il compositore Ennio Morricone, che ha musicato ben 16 dei suoi film. Nel 2018, Montaldo ha vinto un premio David di Donatello per la sua interpretazione nel film “Tutto quello che vuoi”.
Oltre al cinema, Montaldo era un appassionato di musica e si è dedicato anche alla regia di celebri opere liriche. Nel corso della sua vita, ha ricoperto importanti ruoli nel panorama cinematografico italiano, diventando nel 1999 il primo presidente di Rai Cinema e presiedendo, nel 2016-17, l’Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello.
Riconoscimenti e onorificenze non sono mancati per questo grande artista, tanto amato dal pubblico. Nel 2002, è stato nominato Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica Italiana. Nel 2021, ha pubblicato il suo libro autobiografico “Un Grande Amore”, in cui ha raccontato la sua carriera e il suo profondo legame con sua moglie Vera.
Con la scomparsa di Giuliano Montaldo, il cinema italiano perde uno dei suoi più grandi talenti, ma il suo lascito artistico e il suo impegno nel settore rimarranno indelebili nella memoria collettiva. Il suo contributo al cinema italiano e internazionale rimarrà una testimonianza di talento e passione che continuerà ad ispirare le generazioni future.
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