“Don’t Forget” ha vinto il TCL Chinese Hollywood Theatre Excellence Award.
Si è concluso al TCL Chinese Theatre di Hollywood il 17° Los Angeles-Italy Fashion and Motion Picture Festival. Nel corso degli anni, l’evento pre-Oscar ha onorato il calibro di Al Pacino, Sylvester Stallone, Gerard Butler e Mel Gibson, solo per citarne alcuni.
Quest’anno il festival ha assegnato il Premio Eccellenza al regista Valerio Zanoli, che ha scritto, prodotto e diretto un film indipendente dal grande cuore: non dimenticare. Riuscito nel suo obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla malattia di Alzheimer e fornire cure, Zanoli è stato aiutato da un’impressionante squadra di 5 vincitori di Oscar: Cloris Leachman, Olympia Dukakis, Jorge Chakeris, Louis Gossett Jr. e Tatum O’Neill.
Alcuni dei membri del cast hanno partecipato all’evento e sono stati onorati con il Movimento delle donne di Alzheimer. Fondato e prodotto da Pascal Vidomeni, il Los Angeles-Italy Film Festival ha un consiglio onorario che comprende Sergio Mattarella e Mario Draghi, rispettivamente Presidente e Primo Ministro italiano.
Vicedomini ha voluto conoscere i successi di Zanoli nel cinema e gli importanti messaggi che promuove non dimenticare In altri film ha diretto e prodotto. Zanoli è l’ideatore del progetto www.letsmakeadifference.info – che include film su cancro infantile, bullismo, disturbi alimentari, Alzheimer e senzatetto.
(Nella foto da sinistra a destra) Tate Dewey, George Chakris, Christina Zurich, Valerio Zanoli, Sofia Milos, Robert Davey, Bernard Heller
Zanulli ha affermato che “il cinema può – e dovrebbe – essere usato per fare la differenza. Si chiama cinema, ma si può fare soldi con un impatto continuo. È importante notare che non dimenticare È molto più di un semplice film sull’Alzheimer. La protagonista non è la nonna, ma Chris, un giovane nipote che finisce per diventare un badante. Chris ha anche bisogno di fare i conti con la perdita di sua madre, perdonare suo padre e imparare ad amare se stesso. C’è almeno una sua componente in ognuno di noi.
Negli Stati Uniti, oltre il 20% degli adulti fornisce assistenza o assistenza a un amico oa un familiare. I caregiver sono gli eroi sconosciuti che sono disposti a sacrificarsi per prendersi cura dei loro cari. Per amore, spesso rinunciano al lavoro, alla vita sociale e al benessere personale.
Il caregiving è una parte essenziale della società, un promemoria di quanto tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri, ed è una delle forme più pure di amore. Dopotutto, prendersi cura di una persona cara può essere molto soddisfacente e “non è solo un dolore”, come dice uno dei personaggi non dimenticare. “
non dimenticare È stata una “bella sorpresa” e “una chicca da scoprire e apprezzare da tutti”. Il film ha suscitato l’interesse degli organizzatori del festival e dei partecipanti che hanno elogiato il lavoro di Zanoli e ne sono stati ispirati.
Sofia Milos, presidente del festival e famosa attriceCSI: Miami): “Come artisti abbiamo la piattaforma e il privilegio non solo di intrattenere, ma anche di ispirare ed essere una voce nella sensibilizzazione per cause importanti. non dimenticare Diretto da Valerio Zanoli, lo fa con una storia calda”.
Silvia Schiaf, Console Generale d’Italia a Los Angeles: “Se non lo vedessi non ci crederei. Questo aforisma di credenza popolare, a mio modesto parere, è il nocciolo del messaggio di questo film propositivo. Oggi si ha bisogno più che in passato di testimoniare con i propri occhi per poter stabilire una connessione emotiva con la realtà circostante. In questo senso, il cinema è uno degli strumenti più potenti che abbiamo per la discussione e la creazione di consapevolezza, e anche di temi delicati e un po’ inquietanti. Inoltre, in un’epoca come questa in cui tendiamo a dimenticare quanto accaduto la scorsa settimana, i ricordi del nostro passato sono essenziali, non solo per poter immaginare il nostro futuro ma anche per capire chi siamo e da dove veniamo.Valerio Zanoli non dimenticare È un vero apprezzamento dell’importanza della narrazione e dell’importanza del caregiving. È letteralmente la prova vivente che il cinema può fare la differenza”.
Emanuel Amendola, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles: “L’abbondanza della memoria, attraverso il proliferare di selfie, video e aggiornamenti di stato, svaluta ironicamente la memoria stessa. D’altra parte, il film di Valerio Zanoli ne illustra il significato profondo di testimonianza, un valore che va oltre il suo impatto, il semplice fisico e si esprime nell’atto di prendersi cura l’uno dell’altro. non dimenticare, vicino alla delicatezza delle innumerevoli persone colpite da questo e da ogni altro crudele disturbo, offre il dono del conforto e della solidarietà mentre, allo stesso tempo, attraverso il potere compassionevole della macchina fotografica, afferma un messaggio fondamentale: il nostro passato e il nostro il futuro è, letteralmente, nelle mani di chi ti sta accanto e ci ama. È una grande responsabilità, che ci permette però di scoprire una versione migliore di noi stessi».
lancio non dimenticare Ha approvato il film e ha aggiunto alcuni commenti positivi.
Karen Grassell, attrice (Ma da casetta sul prato): “Lavorare a un film indimenticabile è stata un’esperienza indimenticabile. Dopo che lo sceneggiatore e regista Valerio Zanoli mi ha contattato per il ruolo di Melody, ho letto la sceneggiatura e ho subito accettato di far parte di questa storia dolce e affascinante. Valerio è talentuoso e devoto nel suo campo si è specializzato in film con messaggi importanti social.
Kristina Zoric, figlia dell’attrice premio Oscar Olympia Dukakis: “Mia nonna, Alexandra Dukakis, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita con il morbo di Alzheimer. Quindi, lo so, tutta la nostra famiglia sa quanto può essere devastante questa malattia per una famiglia Sono sicuro che questo è uno dei motivi per cui mia mamma Olympia si sente parte di lei non dimenticare. Grazie, Valerio Zanoli, per aver realizzato il tuo film su questo argomento”.
George Chakris, attore premio Oscar: “Quando? non dimenticare È venuto fuori, sono stato davvero contento di prendere parte a un film su un argomento molto importante. Ci ho lavorato un giorno intero, quindi se sbatti le palpebre potresti sentirti la mancanza, ma sono stato felice di condividere a causa dell’argomento molto importante. Non vedevo l’ora di aiutare a fare la differenza supportando questo film bellissimo/incantevole e combattendo il morbo di Alzheimer”.
Tate Dewey, attore: “Durante il film il mio personaggio Chris subisce una trasformazione che all’inizio sembra sottile, ma quando arrivi alla fine puoi vedere tutto. Volevo assicurarmi di trasmettere quell’arco narrativo e mostrare che persone come Chris possono superare i periodi bui della loro vita per trovare significato e felicità. Ho imparato molto su me stesso interpretando Chris e mi sento molto fortunato ad aver ottenuto questo ruolo”.
Molte organizzazioni per la malattia di Alzheimer hanno elogiato non dimenticare Lo chiamavano “onesto e commovente” (Femminismo di Alzheimer) e “straordinario” (Italia di Alzheimer).
Valerio Zanoli, regista e produttore non dimenticareha dedicato l’Excellence Award a tutti i caregiver: “Questo premio non è solo per celebrare un film, ma anche e soprattutto per darci speranza e forza affinché possiamo continuare la nostra missione. Siamo tutti insieme e tutti dobbiamo andare oltre. Siamo tutti umani e, in fondo, siamo tutti Giusti. Dobbiamo prenderci cura gli uni degli altri, perché l’amore viene sempre prima e la famiglia vince sempre”.
non dimenticare Disponibile negli Stati Uniti su tutte le principali piattaforme di streaming.
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