Decreto sui costosi voli, Urso a Ryanair: Se tagliate le rotte, altri le riempiranno – SDI Online
Il governo italiano ha recentemente annunciato un divieto sull’utilizzo di algoritmi per l’aumento dei prezzi dei voli nazionali verso e da isole durante i periodi di alta domanda. Questa decisione è stata presa per proteggere i consumatori da tariffe eccessivamente elevate e garantire un accesso equo ai viaggi aerei.
Uno dei maggiori vettori aerei in Italia, Ryanair, ha respinto le accuse riguardanti l’utilizzo di algoritmi per l’aumento dei prezzi dei voli. L’azienda ha anche negato la creazione di profili dei propri clienti. La compagnia aerea ha sostenuto di rispettare le normative vigenti e di offrire prezzi competitivi senza ricorrere a pratiche ingiuste.
Tuttavia, un’indagine condotta dal noto quotidiano italiano Corriere della Sera ha gettato luce sul funzionamento di uno di questi sistemi di aumento dei prezzi. Gli investigatori del giornale hanno potuto osservare come i prezzi dei voli verso le isole venivano regolati automaticamente in base alla domanda e all’offerta. Ciò ha sollevato preoccupazioni tra i consumatori e ha portato alla richiesta di intervento da parte delle autorità competenti.
In seguito a queste rivelazioni, la Commissione Europea ha chiesto al governo italiano di fornire chiarimenti sulle tariffe dei voli verso e da Sicilia e Sardegna. La Commissione ha espresso preoccupazione per una possibile violazione delle regole europee sulla concorrenza e ha invitato l’Italia a fornire spiegazioni dettagliate sulla situazione.
La reazione di Ryanair non si è fatta attendere. Il CEO della compagnia aerea ha definito il decreto del governo italiano “ridicolo e illegale”. Ha sostenuto che questa decisione interferisce con le leggi del libero mercato e danneggia le compagnie aeree che operano onestamente e in conformità con le normative vigenti.
In conclusione, il divieto sull’utilizzo di algoritmi per l’aumento dei prezzi dei voli verso e da isole durante periodi di alta domanda ha suscitato dibattiti e controversie in Italia. Questa decisione ha portato alla richiesta di chiarezza da parte della Commissione Europea e ha scatenato una risposta vigorosa da parte di Ryanair. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se verranno apportate modifiche alle politiche di prezzo dei voli nazionali.
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