Danilo rende omaggio al defunto eroe Vialli portando la Juventus al secondo posto e trascinando l’Inter a Monza
Danilo ha fatto in modo che la Juventus rendesse un omaggio perfetto al defunto ex capitano Gianluca Vialli segnando l’unico gol nella vittoria per 1-0 di sabato contro l’Udinese, che ha portato i giganti torinesi al secondo posto in Serie A.
La squadra di Massimilano Allegri ha superato di un punto il Milan e di appena quattro punti il Napoli capolista grazie a una splendida rete realizzata dal difensore brasiliano a quattro minuti dalla fine all’Allianz Stadium.
Danilo ha portato a otto le vittorie consecutive della Juventus in campionato, una serie in cui non ha subito gol, dopo che Federico Chiesa ha controllato il suo collega di riserva Leandro Paredes, poi ha giocato un perfetto passaggio in porta.
È stata una delle poche occasioni chiare create dalla Juve contro l’Udinese, ottava in classifica, che sta perdendo il fuoriclasse Gerard Deulofeu e non vince da nove partite.
Venerdì la Juventus si recherà al Napoli, che domenica gioca contro la Sampdoria, dove l’ex attaccante italiano Vialli – vittima di un cancro al pancreas – ha giocato la maggior parte del suo calcio e potrebbe essere più triste.
“Dopo la vittoria, il nostro primo pensiero è andato a Gianluca Vialli. Era un grande uomo e ho avuto la fortuna di averlo nella mia vita”, ha detto l’attaccante dell’Italia Chiesa.
Il 25enne faceva parte della squadra italiana che ha vinto Euro 2020, ed è stato acclamato per il ruolo di Vialli in quella vittoria nonostante non avesse un ruolo di allenatore nella squadra azzurra.
“Si può parlare per ore e ore di che grande uomo fosse”, ha aggiunto Chiesa.
“Questa vittoria per lui.”
I campioni del Milan torneranno al secondo posto se domenica batteranno l’AS Roma in una partita in ritardo e porteranno due punti di vantaggio sull’Inter dopo che il gol di Denzel Dumfries nel tempo di recupero li ha pareggiati 2-2 a Monza.
Il vivace Monza è a nove punti dalla zona retrocessione nella sua prima stagione di Serie A grazie a Dumfries che ha trasformato nella propria rete un colpo di testa dell’ex adolescente dell’Inter Luca Caldirola.
Ma l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi era furioso per il fatto che il tiro di Francesco Acerbi non fosse stato assegnato 10 minuti prima perché l’arbitro Juan Luca Sacchi aveva fischiato per un fallo che non c’era prima che la palla entrasse, rendendo il VAR impotente a intervenire.
Inzaghi ha detto a Sky: “Siamo molto arrabbiati, perché è un errore evidente. Dopo cinque anni di VAR… tutti sanno aspettare e vedere”.
– Vialli in memoria –
È stata una giornata emozionante per molti tifosi bianconeri, che ricorderanno Vialli come l’ultimo capitano a guidare la propria squadra verso un importante titolo europeo in oltre un quarto di secolo.
I tifosi hanno portato magliette con il nome dell’ex attaccante della nazionale, mentre una bandiera all’Allianz Stadium ha raffigurato il momento in cui ha alzato il trofeo della Champions League nel 1996.
Gianluca Pesotto, che ha giocato più di 250 presenze con la maglia della Juventus ed è stato al fianco di Vialli in quel trionfale campionato, ha reso omaggio al “Capitano. Amico” nel suo elogio prepartita in campo.
“Sei stato il nostro leader dentro e fuori dal campo”, ha detto l’ex nazionale, che ora è il direttore sportivo del settore giovanile della Juventus.
“Nessuno dimenticherà mai i ricordi che ci hai regalato con il tuo calcio e i tuoi gol. Ci mancherà tanto il tuo sorriso”.
La Juventus piange anche l’ex difensore dell’Italia Ernesto Castano, che ha vinto tre titoli di Serie A con i giganti del Torino negli anni ’60 ed è morto giovedì all’età di 83 anni.
Castano vinse con la sua nazionale l’Europeo del 1968 e fu tra i fondatori dell’Associazione Italiana Calciatori, insieme a Gianni Rivera.
Una sorta di espulsione anche per Andrea Agnelli, alla sua ultima partita casalinga da presidente della Juventus dopo aver annunciato le sue dimissioni alla fine dell’anno scorso con il club accusato dalla Procura di Torino di vari reati finanziari.
Agnelli, insieme al resto del consiglio direttivo del club – compreso l’ex centrocampista fuoriclasse Pavel Nedved – verrà sostituito a fine mese, ma ha avuto ancora il tempo di consegnare a Massimiliano Allegri il premio di allenatore dell’anno prima del calcio d’inizio.
Difterite / piombo
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