Cultured City Guide: ora è il momento di scoprire le gemme nascoste del sud Italia
Dopo due anni di inferno, possiamo solo pensare al paradiso. Non mi riferisco solo a Dante, ma a una delle migliori regioni costiere del mondo. Gli appassionati di viaggi conoscono l’isola italiana di Capri e la sua vicina terraferma, la Costiera Amalfitana (e vogliono trascorrere l’estate lì), ma fidati di me su questo: vai lì ora, o ti perderai una volta-in- opportunità per tutta la vita. È possibile che l’intera regione non sia mai stata meno affollata di turisti, e allo stesso tempo alberghi, musei e ristoranti sono più che mai pronti ad accogliere i visitatori. È la tua occasione per viaggiare a Napoli, guidare verso sud e provare alcuni dei migliori cibi, panorami e limoncello del pianeta.
La regione di Amalfi e Capri è stata abitata fin dall’epoca romana: amavano le sue spiagge e le profonde acque blu tanto quanto noi ora. È anche uno dei più grandi musei all’aperto del mondo: l’intera costa è stata insignita nel 1997 del riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Infine, ma non meno importante, dimentica la sgradevole sensazione di trovare la sabbia all’interno della tua borsa Rimowa quando torni a casa. Amalfi e Capri non hanno le spiagge più sabbiose, ma scogli davvero eleganti da cui si tuffano fin dentro l’acqua. Per questo motivo i sandali Rock sono un must! Ora tuffiamoci in alcuni suggerimenti utili.
Appena entrato a Capri ho chiamato e prenotato un tavolo al Paolino, il ristorante che da allora serve la migliore pasta di All vongole sotto una costellazione di poche centinaia di limoni appesi ai loro alberi. Non dimenticare di visitare la sala dei dolci prima di prendere il caffè e la digestione. Il ristorante ha letteralmente solo una sala da dessert. Sulla via del ritorno in terraferma e prima di salire sul treno Italo da Napoli verso nord, mi piace passare una notte sulla costa, e non posso perdermi le linguine allo scoglio a Lo Stuzzichino a Sant’Agata sui Due Golfi, a breve distanza da Sorrento.
Dopo un breve giro in barca da Capri – e magari dopo un lungo pranzo a Stuzzichino – non c’è niente di meglio che fare il check-in al Parco dei Principi di Sorrento. L’intero hotel degli anni ’60 è stato progettato da Gio Ponti, comprese le piastrelle sparse su pavimenti e pareti, posate e mobili. È il paradiso dei designer e l’accesso alla spiaggia è semplicemente sbalorditivo. Se Parco dei Principi fosse al completo, passerei tutto il mio tempo a Capri. Niente è meglio dell’Hotel Scalinatella, fuori dal bagno familiare, con una splendida vista e splendide piastrelle di ceramica. Ogni visita mi ispira a rinnovare la mia casa e trasformarla in una minuscola Scalinatella. Solo se!
Come amante dell’arte, devo saziare la mia sete culturale. Villa Jovis di Capri fa il suo lavoro. Costruita nel 27 d.C. dall’imperatore romano Tiberio, Villa Giove è la più grande villa romana dell’isola. Contempla gli splendidi disegni dell’architetto tedesco Carl Wichardt prima di dirigerti verso il punto di riferimento, che ora è essenzialmente una rovina. Ma le opinioni sono ancora valide! Dopo l’architettura romana, un altro favorito è quello bizantino. Il Duomo di Amalfi, con il suo meraviglioso giardino, è assolutamente da visitare e un ottimo posto per prendersi una pausa dalle passeggiate.
Per quanto ami la spiaggia, amo anche la campagna. Il viaggio dalla Costiera Amalfitana a Caserta dura poco più di due ore e la Reggia merita una visita. Costruito nel XVIII secolo, è il più grande palazzo reale del mondo, con oltre 1.200 stanze. Tuttavia, la caratteristica migliore è sicuramente l’enorme parco dove puoi goderti un’intera giornata di picnic.
Per coloro che desiderano trascorrere una giornata in un viaggio più lungo, la mia raccomandazione finale porterebbe i viaggiatori avventurosi in un’altra splendida regione del sud, la Puglia, ma in particolare, Castel del Monte, appena fuori Andrea e a meno di tre ore di auto dalla costa. Il castello si distingue per la sua magnifica architettura, in cui il numero otto ha un significato speciale: otto torri, otto mura, otto finestre per piano, ecc. Recenti studi sono giunti alla conclusione che il castello non fosse né una residenza né un luogo dove nascondersi, per la sua peculiare impostazione e progettazione: si rivelò essere un’università, forse la prima al mondo quando fu costruita nel 1240. Italia , come sempre, è pieno di sorprese.
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