Covid, aumentano i contagi per la variante Eris (la più diffusa in Italia): sintomi e come proteggersi – SDI Online
La nuova norma Sars-CoV-2 denominata Eris è attualmente la variante più diffusa in Italia, rappresentando il 34,2% dei casi. Recenti studi sperimentali hanno evidenziato che questa variante è più resistente agli anticorpi rispetto ad altre varianti. Tuttavia, nonostante questa resistenza, i sintomi di Eris sono simili a quelli delle varianti precedenti del virus, tra cui mal di gola, tosse secca, congestione nasale, mal di testa, affaticamento e dolori muscolari e articolari.
Per affrontare l’emergenza, saranno disponibili in Italia nuovi vaccini a partire da ottobre, i quali sono efficaci anche contro la variante Eris. La priorità nella vaccinazione sarà data alle persone anziane e fragili, poiché sono più suscettibili di sviluppare forme più aggressive della malattia. È stato avviato un apposito piano di comunicazione per sensibilizzare le persone di età avanzata sull’importanza di adottare comportamenti corretti al fine di prevenire la diffusione del Covid-19 e proteggere la propria salute.
La campagna di comunicazione insiste sull’importanza di seguire le linee guida sanitarie, come l’uso corretto delle mascherine, il mantenimento della distanza di sicurezza e l’igiene delle mani. Inoltre, gli anziani sono incoraggiati a registrarsi per la vaccinazione e a consultare i loro medici di fiducia per ottenere informazioni aggiornate sulla situazione.
La diffusione della variante Eris in Italia ha sollevato preoccupazioni significative tra gli esperti sanitari, ma grazie all’implementazione di misure preventive, come la vaccinazione, si spera di contenere l’ulteriore diffusione del virus e proteggere la popolazione più vulnerabile. Sono in corso ulteriori ricerche sulla variante Eris al fine di comprendere meglio le sue caratteristiche e sviluppare strategie adeguate per combatterla.
Sul sito “SDI Online” sono disponibili ulteriori informazioni sulla variante Eris e sulle misure preventive raccomandate alle persone. Si invita quindi il pubblico ad essere informato e responsabile al fine di contribuire agli sforzi collettivi per superare questa pandemia.
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