Concordato preventivo biennale: debiti tributari oltre 5.000 euro da estinguere prima di accettare la proposta
La scelta del concordato preventivo biennale richiede maggiore informazioni
I contribuenti italiani interessati a partecipare al concordato preventivo biennale dovranno valutare attentamente i benefici offerti in relazione all’ammontare del reddito proposto dall’Agenzia delle Entrate. La scelta finale dipenderà da una serie di fattori, tra cui la presenza di debiti fiscali o previdenziali superiori a 5.000 euro.
Per poter accedere al concordato preventivo biennale, i contribuenti non devono avere debiti fiscali o previdenziali superiori a tale importo. Inoltre, la verifica dei debiti deve essere fatta per il periodo d’imposta precedente alla proposta, che attualmente riguarderebbe il 2023. È importante sottolineare che i debiti devono essere definitivamente accertati con sentenza irrevocabile o atti non più soggetti a impugnazione.
Tuttavia, il pagamento tardivo dei debiti potrebbe comunque permettere l’accesso al concordato preventivo. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere la differenza della sanzione piena. Pertanto, è consigliabile anticipare il pagamento prima della notifica della cartella di pagamento, al fine di evitare ulteriori complicazioni.
In conclusione, per poter prendere una decisione informata sulla partecipazione al concordato preventivo biennale, i contribuenti dovranno valutare attentamente la propria situazione finanziaria e verificare la presenza di eventuali debiti. È fondamentale cercare il supporto di professionisti esperti del settore per ottenere maggiori informazioni e guidare nella scelta migliore per le proprie esigenze fiscali.