Come è morto Matthew Perry: gli oppiacei, la malattia cardiaca, gli effetti acuti della ketamina. Il risultato dellautopsia – SDI Online
Titolo: Matthew Perry morto a causa degli “effetti acuti della ketamina”, conferma l’autopsia
Matthew Perry, noto attore statunitense, è morto a causa degli “effetti acuti della ketamina”, secondo quanto riportato dall’autopsia. Le cause della sua morte sono state considerate accidentali e sono state influenzate da diversi fattori, tra cui l’annegamento, patologie pregresse e la presenza di un oppioide nel suo sangue.
Il corpo senza vita dell’attore è stato trovato il 28 ottobre nella vasca idromassaggio della sua casa a Pacific Palisades. Perry ha lottato per anni con la dipendenze da alcol e droghe e ha sempre parlato apertamente delle sue battaglie nel controllo del peso e delle dipendenze.
I primi risultati dell’autopsia escludono la presenza nel corpo di Perry di sostanze come fentanyl e metanfetamine. Tuttavia, nel rapporto ufficiale sono state rilevate tracce dell’oppioide buprenorfina, contribuendo alla sua morte.
Inoltre, Perry soffriva di cardiopatia coronarica ed era in terapia con ketamina per infusione. L’ultima infusione di ketamina risale a circa dieci giorni prima della sua morte. Considerando le tracce di ketamina nel suo sangue e l’emivita del farmaco, è praticamente certo che Perry abbia assunto sostanze anche il giorno stesso della sua morte.
La notizia della morte di Matthew Perry ha scosso il mondo dello spettacolo e molti colleghi e fan hanno espresso il loro cordoglio. L’attore è rimasto nel cuore di milioni di persone grazie al suo indimenticabile ruolo di Chandler Bing nella celebre serie televisiva “Friends”.
La morte di Perry offre un triste ricordo delle conseguenze devastanti delle dipendenze e della necessità di sensibilizzare il pubblico sulla gravità di questi problemi. La sua scomparsa lascia un vuoto nell’industria cinematografica e un segno indelebile nel cuore di coloro che lo hanno ammirato e apprezzato nel corso degli anni.