Come coltivare la cultura artistica italiana a Seoul
“Progresso scorsoio – una figura che si divora” di Giulia Sensi (Istituto Italiano di Cultura) |
Mostra “Amiamo l’arte”. Visione e Creatività Made in Italy” organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura e dall’Ambasciata d’Italia a Seoul mercoledì, si propone di mostrare come il mecenatismo delle opere d’arte oggi.
Una mostra di otto opere di artisti italiani emergenti supportati da compagnie statali sarà allestita fino al 19 novembre presso High Street in Italia, uno spazio dedicato alla cultura italiana a Gangnam-gu, a sud di Seoul.
Gli otto giovani artisti italiani in mostra — Benni Pussetto, Giulia Sensi, Tommaso de Luca, Lolo Noti, Amedeo Polazzo, Alice Ronchi, Giulio Saverio Ronch e Namsal Sedlici — sono stati selezionati anche per il progetto artistico “Under 35” organizzato dal Ministero degli Esteri italiano, secondo l’Istituto del Ministero degli Esteri italiano Cultura italiana.
“Fuocil * Dens * RP” di Beni Busetto (Istituto Italiano di Cultura) |
“Fuocil * Dens * RP” di Bosetto, una scultura in ceramica, cavo, ferro e rame, esplora il corpo e il suo ruolo nell’espressione dell’immaginazione umana. Un’altra opera installativa, “Progresso Scorso – una figura che si divora” di Sensei, sospesa in aria, è stata realizzata utilizzando stampi di frammenti di carcasse di animali e pezzi di macchine, che sembrano appartenere alla fiction e alla fantascienza post-umana.
Polazzo presenta un trittico senza titolo realizzato con pastelli e olio su tela. Il dipinto raffigura frammenti architettonici e oggetti domestici in gruppi apparentemente casuali. Il dipinto contrappone l’antichità dei luoghi alla banalità degli oggetti quotidiani.
La galleria in High Street of Italia è aperta dalle 11 alle 20 ed è chiusa il lunedì e il martedì.
Scritto da Park Yuna ([email protected])
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