Cilas presentata il 25 novembre 2022, se si avviano i lavori nel 2024 si ha ancora diritto al Superbonus al 7… – SDI Online
L’Agenzia delle entrate ha emesso la circolare 27 dello scorso settembre al fine di fare il punto sulla controversa questione del blocco delle opzioni per lo sconto in fattura e la cessione del credito, come introdotto dal decreto 11/2023.
È importante notare che il decreto ha previsto casi specifici di deroga al blocco delle opzioni, soprattutto per quanto riguarda gli interventi di Superbonus da realizzare in ambito condominiale. In questi casi, le opzioni sono ancora ammesse a patto che entro la data del 16 febbraio 2023 sia stata adottata la delibera assembleare di approvazione dei lavori e presentata la Certificazione di Inizio Lavori Asseverata (Cilas).
Ciò significa che se entro la suddetta data viene approvata dall’assemblea la delibera che autorizza l’appalto e ripartisce le spese per millesimi, è ancora possibile effettuare gli interventi nel corso del 2024 usufruendo di un’agevolazione fiscale pari al 70% e sfruttando appunto le opzioni previste dalla normativa.
Questa decisione è senz’altro una buona notizia per i condomini che intendono effettuare importanti lavori di riqualificazione, in quanto rappresenta una possibilità aggiuntiva di risparmio e agevolazione fiscale.
Tuttavia, è necessario sottolineare che l’Agenzia delle entrate, attraverso la circolare 27, fa presente che il blocco delle opzioni potrebbe essere ripristinato in futuro. Pertanto, è opportuno fare attenzione e cogliere l’opportunità nel caso in cui si soddisfino i requisiti previsti dalla normativa attuale.
In conclusione, l’emissione della circolare 27 da parte dell’Agenzia delle entrate è stata una mossa importante per fare chiarezza sulla questione del blocco delle opzioni per lo sconto in fattura e la cessione del credito. Grazie a questo chiarimento, i condomini che desiderano eseguire interventi di Superbonus in ambito condominiale potranno ancora beneficiare delle opzioni previste dalla normativa, a condizione che si adempiano ai requisiti imposti entro il 16 febbraio 2023.
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