Christine Lagarde difende la linea dura della Bce: Linflazione sta rallentando. Il taglio dei tassi? Agiremo in base ai dati – Aperto
Dopo un 2023 con crescita stagnante, la presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Christine Lagarde ha evidenziato segnali positivi per il 2024 durante il suo discorso alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo il 26 febbraio. Lagarde ha affrontato diversi temi, tra cui i programmi di acquisto di attività, le misure finanziarie per il cambiamento climatico, l’incertezza globale e l’integrazione dell’Unione Europea.
Un punto focale del discorso è stato dedicato alla lotta all’inflazione, con Lagarde che ha indicato la possibilità di un taglio dei tassi di interesse. Nonostante l’ultimo rialzo dei tassi nel settembre 2023, non ci sono stati ulteriori cambiamenti da allora. Lagarde prevede un rallentamento dell’inflazione, ma siamo ancora lontani dall’obiettivo del 2%. La prossima riunione per decidere sui tassi di interesse è prevista per marzo.
Le pressioni salariali potrebbero ostacolare la riduzione dell’inflazione, ma il nuovo Patto di stabilità è visto come uno strumento per ridurre il debito pubblico e promuovere riforme e investimenti. Tra le priorità future della BCE ci sono l’indipendenza energetica, la mitigazione dei cambiamenti climatici e la digitalizzazione, con un focus sull’indipendenza e sull’autonomia strategica dell’UE.
La foto che accompagna l’articolo mostra la presidente della BCE durante il suo discorso a Strasburgo. Lagarde ha concluso il suo intervento con ottimismo per il futuro, evidenziando la necessità di affrontare sfide cruciali per garantire la prosperità economica e la stabilità dell’UE nel lungo termine.
“Drogato di zombi da una vita. Esperto di web. Evangelista totale della birra. Studioso di alcol. Fanatico del caffè malvagio.”