Chikungunya, approvato negli Stati Uniti il primo vaccino al mondo – SDI Online
Il virus della chikungunya è considerato una minaccia emergente per la salute globale, secondo la Fda. Negli ultimi 15 anni sono stati registrati oltre 5 milioni di casi di chikungunya in nuove aree geografiche. Di solito si trova nelle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa, del sudest asiatico e in alcune parti delle Americhe. Le autorità sanitarie degli Usa hanno approvato il primo vaccino al mondo contro la chikungunya. Il vaccino, chiamato Ixchiq, è stato sviluppato dalla società europea Valneva ed è approvato per le persone di età pari o superiore a 18 anni che corrono un rischio maggiore di esposizione al virus. Si prevede che l’approvazione del vaccino negli Stati Uniti accelererà il suo lancio nei Paesi in cui il virus è più diffuso. Anche l’Italia ha registrato casi di chikungunya, in particolare a Modena, nelle Marche, ad Anzio e a Roma. I sintomi più comuni della chikungunya sono febbre acuta, forti dolori articolari, dolori muscolari, mal di testa, eruzioni cutanee, nausea e affaticamento. La diagnosi corretta della chikungunya può essere difficile poiché alcuni sintomi sono simili a quelli della dengue.
Il virus della chikungunya sta diventando una minaccia sempre più grave per la salute globale, e le autorità sanitarie stanno cercando modi per contenere la sua diffusione. Secondo la Fda, negli ultimi 15 anni sono stati registrati oltre 5 milioni di casi di chikungunya in nuove aree geografiche, il che indica una rapida diffusione del virus.
Di solito, il virus della chikungunya si trova nelle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa, del sudest asiatico e in alcune parti delle Americhe. Tuttavia, negli ultimi anni, il virus si è diffuso anche in altre parti del mondo, inclusa l’Italia. In particolare, si sono registrati casi di chikungunya a Modena, nelle Marche, ad Anzio e a Roma.
Per combattere questa minaccia emergente, le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno approvato il primo vaccino al mondo contro la chikungunya. Il vaccino, chiamato Ixchiq, è stato sviluppato dalla società europea Valneva ed è approvato per le persone di età pari o superiore a 18 anni che corrono un rischio maggiore di esposizione al virus. Si prevede che l’approvazione del vaccino negli Stati Uniti accelererà il suo lancio anche nei Paesi in cui la chikungunya è più diffusa.
I sintomi della chikungunya includono febbre acuta, forti dolori articolari, dolori muscolari, mal di testa, eruzioni cutanee, nausea e affaticamento. Tuttavia, la diagnosi corretta della chikungunya può essere difficile poiché alcuni sintomi sono simili a quelli della dengue. Pertanto, è importante consultare un medico se si sospetta di aver contratto il virus, specialmente se si è stati esposti a zone in cui è diffusa la chikungunya.
In conclusione, il virus della chikungunya sta diventando una minaccia sempre più grave per la salute globale. Tuttavia, con l’approvazione del primo vaccino al mondo contro la chikungunya, ci sono speranze di contenere la sua diffusione. È essenziale essere consapevoli dei sintomi della malattia e consultare un medico se si sospetta di averla contratta.
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