Certificazione Unica 2024: tutte le novità su assegno unico e altro – SDI Online
La Certificazione Unica 2024, che deve essere consegnata entro il 16 marzo, rappresenta un documento fondamentale per i lavoratori che hanno percepito redditi nel corso del 2023, così come per l’Agenzia delle Entrate. Questa dichiarazione comprende tutti i redditi da lavoro dipendente, lavoro autonomo e redditi diversi, tra cui provvigioni, compensi per contratti di appalto e indennità in caso di cessazione di rapporti di agenzia, funzioni notarili e attività sportive.
Le novità introdotte dalla CU 2024 derivano da modifiche legislative apportate nel corso dell’ultimo anno. Inoltre, è importante sottolineare che l’invio telematico del modello CU è obbligatorio per i datori di lavoro e sostituti d’imposta.
Tuttavia, a partire dall’anno di imposta 2024, l’obbligo della Certificazione Unica viene eliminato per i soggetti che hanno aderito al regime forfettario o a un altro regime fiscale di vantaggio.
Dal 1° marzo 2022, con l’introduzione dell’Assegno Unico, sono state apportate modifiche alle norme relative alle detrazioni per i figli a carico. Di conseguenza, la CU 2024 deve essere compilata in modo accurato al fine di fornire le informazioni necessarie sui familiari a carico.
Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate prevedono che la Certificazione Unica sia presentata telematicamente, compilata con attenzione e inviata entro la scadenza prevista.
Per quanto riguarda i lavoratori sportivi, a partire dal 1° luglio 2023, sono state introdotte nuove regole. I compensi percepiti fino a questa data sono considerati “redditi diversi”, mentre quelli successivi sono considerati “redditi da lavoro dipendente e assimilati”.
Il flusso telematico della Certificazione Unica 2024 comprende il frontespizio, il quadro CT e la Certificazione Unica 2023. Tutte queste informazioni devono essere trasmesse telematicamente.
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