Centinaia di migliaia pro-Palestina in piazza a Londra. Scontri tra estremisti di destra e polizia
Più di trecentomila persone sono confluite nel centro della capitale per una manifestazione pro-Palestina. La manifestazione è stata annunciata dagli organizzatori come una delle più grandi mai allestite in Gran Bretagna. Il corteo ha cominciato a sfilare a Hyde Park e sta attraversando la città. La manifestazione si svolge fra eccezionali misure di sicurezza.
La manifestazione pro-Palestina è coincisa con il giorno della commemorazione dei caduti della Prima guerra mondiale, una festività molto sentita dagli inglesi. Nonostante questa coincidenza, gli organizzatori hanno voluto sottolineare che la loro protesta era indipendente dalla commemorazione ufficiale e aveva uno scopo specifico: chiedere la fine della violenza e dell’occupazione nella regione in conflitto.
La festività dei caduti della Prima guerra mondiale culmina in una cerimonia davanti al Cenotafio, monumento dedicato ai soldati caduti. Quest’anno, oltre alle autorità nazionali, erano presenti anche molti partecipanti alla manifestazione pro-Palestina.
Durante la commemorazione, sono stati osservati due minuti di silenzio senza incidenti. Nonostante la presenza di due eventi così diversi nello stesso giorno, le autorità hanno garantito che i due gruppi di manifestanti sono stati tenuti separati e che non si sono verificate tensioni o scontri.
La manifestazione pro-Palestina ha ricevuto ampio supporto da parte di diverse organizzazioni e personalità politiche. I partecipanti hanno scelto di esprimere la loro solidarietà con il popolo palestinese attraverso slogan, bandiere e striscioni. Nonostante le dimensioni impressionanti della manifestazione, tutto si è svolto in maniera pacifica e ordinata.
Dopo la conclusione del corteo, gli organizzatori hanno espresso soddisfazione per la partecipazione di così tante persone e hanno ribadito la loro richiesta di una soluzione pacifica al conflitto in corso nella regione. La manifestazione pro-Palestina è stata un segnale di solidarietà e impegno per molti, dimostrando che la questione palestinese è ancora un tema di grande rilevanza e interesse per un vasto numero di persone.
“Evangelista di bacon. Appassionato di cibo. Guru televisivo freelance. Pensatore amichevole. Geek di alcolici. Esperto di web.”