Cavi sottomarini: lattacco nel Mar Rosso, da lì passa il 17% del traffico Internet, cosa succede – Corriere della Sera
Quattro cavi di comunicazione sottomarini danneggiati tra Arabia Saudita e Gibuti
Quattro cavi di comunicazione sottomarini tra Arabia Saudita e Gibuti sono stati danneggiati, secondo quanto riportato dal sito israeliano Globes. L’attacco è stato attribuito al gruppo ribelle Houthi dello Yemen, sostenuto dall’Iran. Tuttavia, il movimento armato ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’incidente.
I danni ai cavi di comunicazione sono stati definiti significativi, anche se non critici, poiché altri cavi nella stessa area sono rimasti intatti. Tuttavia, per riparare i quattro cavi danneggiati, potrebbero occorrere almeno otto settimane.
I cavi interessati includono AAE-1, Seacom, Eig e un segmento del cavo di Seacom da Mombasa a Zafarana. Seacom ha confermato l’interruzione del segmento del cavo e ha reindirizzato il traffico attraverso percorsi alternativi per garantire il flusso di comunicazioni.
Egitto, in particolare l’area di Suez, rappresenta un punto critico per il traffico internet, con circa il 17% del traffico globale che transita attraverso la regione. La riparazione dei cavi danneggiati potrebbe quindi avere un impatto significativo sulle comunicazioni globali, mentre le autorità lavorano per risolvere la situazione e ripristinare la connettività nella zona.
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