Catania: alluvioni improvvise in Sicilia trasformano le strade in fiumi
Martedì Giusepa Maria Spampinato, un funzionario del governo con sede a Catania, ha dichiarato alla CNN che la situazione era “estremamente critica”. Dalla finestra del suo ufficio, racconta Spampinato, la via principale della città – Via Etnea – sembrava completamente sommersa.
Lunedì il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un allarme rosso – il livello di allerta più alto – per le alluvioni nella Sicilia nord-orientale e nella regione della Calabria sud-occidentale. Martedì è stata emessa un’allerta rossa per il secondo giorno a causa di ulteriori piogge previste.
Il governo italiano ha annunciato lunedì che “una zona pianeggiante nel Mediterraneo centrale esiste ancora e sta causando perturbazioni climatiche nelle regioni meridionali del Paese”.
Piogge abbondanti e forti venti hanno colpito il sud Italia da domenica, con mezzo metro (circa 20 pollici) di pioggia registrato nell’area.
Le precipitazioni più elevate da domenica a martedì mattina provengono da Linguaglossa, Sicilia, con 520,4 mm (20 pollici) e Fabrizia, Calabria, con 440,2 mm (17 pollici). Catania ha riportato 167 mm (7 pollici) in 24 ore, più del doppio delle precipitazioni medie di ottobre di 62,7 mm (2 pollici).
Questa regione si snoderà dalle tempeste a sud dell’Italia meridionale, poiché pioggia e forti venti continueranno a colpire la regione, per poi spostarsi sulla Sicilia giovedì, aumentando di nuovo la possibilità di forti piogge e forti venti.
I modelli meteorologici prevedono da 100 a 150 mm Le precipitazioni vanno dal mercoledì al venerdì, con aree locali che ricevono quantità maggiori.
Il sindaco di Catania Salvo Pugliese ha ordinato la chiusura di scuole e parchi martedì a causa della situazione, secondo il sito web del comune di Catania. Ai residenti è inoltre vietata la sosta nelle zone soggette a smottamenti e lungo la strada costiera, a causa dei previsti temporali di “particolare intensità”.
Martedì, il servizio antincendio e di soccorso italiano, Viglie del Foco, ha dichiarato su Twitter che ci sono state 250 telefonate a causa del maltempo a Catania. Il servizio ha detto che sono in corso le ricerche di una donna scomparsa nella città catanese di Scordia dopo che un uomo è stato trovato morto lunedì.
“Oggi abbiamo continuato a cercare i dispersi. Abbiamo recuperato il corpo dell’uomo, non ancora il corpo della donna”, ha detto lunedì a Reuters davanti alle telecamere il capo della Protezione civile siciliana, Salvo Cucina.
“Questa zona è a circa un chilometro da dove hanno lasciato la loro auto. Ieri qui sono caduti 250 mm (9,8 pollici) di pioggia, una quantità davvero enorme. Le strade sono state allagate e questo ha causato loro di lasciare l’auto in preda al panico, hanno probabilmente avrebbero potuto restare lì, sono stati travolti dall’ira dell’acqua.
In Calabria le chiamate sono state 140 a Reggio Calabria, 52 a Cosenza, 49 a Vibo Valentia. Più di 300 vigili del fuoco sono coinvolti in operazioni legate alle alluvioni.
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