Cartolina da Roma: Il mio viaggio in Italia in immagini
L’autrice e giornalista del Connecticut Marcia DeSanctis condivide un’istantanea del suo recente viaggio a Roma, evidenziando i posti migliori dove mangiare, bere e dormire e cosa non dovresti perderti.
Sto andando a trovare la famiglia BolognaIn viaggio per un viaggio d’affari CairoHo fatto quello che qualsiasi persona sana di mente farebbe con un giorno libero in Europa: ho smesso Roma.
In autunno, la città è un sollievo dai rigori dell’estate, così come dagli sciami impenetrabili dei turisti di alta stagione. Le serate sono abbastanza fresche da indossare una giacca. La città respira di nuovo e l’energia è elettrizzante.
Di solito inizio la giornata a Roma con…
Lunga passeggiata per il quartiere Dove vivo. Vorrei sapere, c’è un supermercato dove posso comprare acqua in bottiglia e qualche pesca? In definitiva, il mio obiettivo è scegliere dove ricevere i miei panini al cappuccino e i miei croissant dolci nei giorni a venire.
Il caldo aroma della cottura al forno si diffonde FornoMonteforte In Via del Pellegrino, off Campo de’ Fiori. La panetteria è un regno di dolce paese delle meraviglie e ho bevuto il mio caffè con un grosso pezzo di pane al pistacchio.
A Roma bisogna mangiare…
Pasta all’amatriciana. È il re dei sughi rumeni a base di pomodoro, olio d’oliva, pecorino e Gumali (pancetta spessa) che deriva dalla guancia del maiale. È un sugo sorprendentemente complesso e ricco per i suoi pochi ingredienti e si mangia al meglio con una pasta spessa, come questa fatta in casa scialatielli Pasta all’Osteria da Fortunata.
Primo posto per un buon colpo di cultura…
è la chiesa di San Luigi dei Francesi, Proprio dietro l’angolo da Piazza Navona e non lontano dal Pantheon più frequentato. Qui, nell’angolo più lontano, circondato da una squisita architettura barocca, puoi avere un intimo incontro con la grandiosità: un divino trittico del pittore Caravaggio.
I dipinti, dell’inizio del XVII secolo, sono di un maestro del chiaroscuro (interazione di luce e buio). Raccontano la storia della vita di San Matteo e sono qui in mostra permanente. Rabbrividirai e rimarrai illuminato.
A Roma ho soggiornato in…
Una pensione pulita e senza fronzoli Nel mio quartiere preferito Piazza Navona e Campo de’ Fiori, ea pochi minuti a piedi da entrambi Castel Sant’Angelo E il Vaticano. Non c’era molto da fotografare nella stanza sterile, anche se spaziosa, ma la mattina mi piaceva passeggiare per le stradine ombrose dietro corso Vittorio Emanuele II verso il fiume. In una soleggiata mattina di settembre, era l’immagine della calma, anche nelle ore di punta.
Da Roma porto sempre…
camicetta biancaSoprattutto quando ne trovo uno economico nei saldi di fine estate. Ecco perché: durante il mio primo viaggio a Roma, quando avevo 18 anni, ho visto una donna italiana nel mio Via Veneto In una morbida camicetta bianca, e da allora ho cercato di emulare il suo stile. Ricevo anche saponi fatti a mano da Farmacia: costano poco e trasformano il compito di disimballare in un piacere dal profumo floreale.
L’unico oggetto che consiglierei di portare a Roma è…
Un paio di sneakers bianche in pelle o pelle. Non voglio andare in giro per questa città chic e un po’ formale con le mie cianfrusaglie da garage. Questo classico Veja rilassato e dolce si adatta al conto. Ci ho camminato per più di dieci miglia e ho finito la giornata con un Aperitivo nell’ultra lusso Hotel de Russo. Le mie scarpe sembravano della misura perfetta.
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