Borsa, lEuropa in rosso. A Piazza Affari scatta Saipem, vendite su Unipol e Stellantis
Le borse europee hanno chiuso in calo nell’ultima seduta della settimana, mettendo alla prova i recuperi degli ultimi due giorni. Gli investitori sono in attesa dei dati sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, valutando le prospettive di inflazione.
Nella Borsa di Milano, il FTSE MIB di Piazza Affari ha visto brillare Saipem grazie a nuovi contratti del valore di 700 milioni di dollari. Le banche, dopo un avvio debole, hanno iniziato a recuperare, sperando in ulteriori revisioni della tassa sugli extra profitti.
A Londra, i titoli legati all’export hanno risentito dell’apprezzamento della sterlina dopo l’aumento superiore del PIL britannico nel secondo trimestre. Nel frattempo, le aziende Bper e Banca Mps sono state sostenute dagli acquisti, mentre Stellantis, Diasorin e Iveco Group hanno registrato vendite.
Unipol è in calo nel giorno della pubblicazione dei conti semestrali e Telecom Italia è volatile dopo la firma del memorandum of understanding tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Kkr per l’offerta sulla rete.
UBS si è messa in evidenza alla Borsa di Zurigo dopo aver rinunciato alle garanzie pubbliche per l’acquisizione di Credit Suisse. Lo spread tra le obbligazioni del Tesoro italiano e i Bund tedeschi è in leggero calo, mentre il rendimento del BTp decennale benchmark sale.
Sul mercato valutario, l’euro è in lieve calo rispetto al dollaro e alla sterlina. Il prezzo del petrolio è in leggero aumento, mentre il prezzo del gas naturale ad Amsterdam è in calo.
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