Borsa: Europa peggiora ancora con parole Lagarde, Milano -1,2% e Madrid -1,4% – SDI Online
I listini del Vecchio Continente peggiorano a causa delle parole di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea. Secondo Lagarde, il mantenimento dei tassi di interesse a livelli bassi contribuirà al ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo desiderato.
La dichiarazione della presidente della BCE ha scatenato una reazione negativa sui mercati finanziari europei. Il Ftse Mib di Milano registra una diminuzione dell’1,2%, mentre Madrid perde l’1,4%. Anche gli altri principali indici, come Francoforte, Parigi, Londra e Amsterdam, subiscono cali superiori a un punto percentuale.
Inoltre, i future su Wall Street si muovono al ribasso, con una diminuzione dell’0,2% per il Dow Jones. Gli investitori di tutto il mondo sono preoccupati per l’andamento dell’economia europea e americana, che sembra debilitarsi a causa delle incertezze legate alla politica monetaria.
Le parole di Lagarde arrivano in un momento di grande incertezza economica, con l’Europa ancora alle prese con una crisi sanitaria che ha causato gravi danni all’economia. I tassi di interesse bassi possono essere una soluzione per stimolare la crescita economica, ma gli investitori sono preoccupati che questa strategia possa portare a un aumento dell’inflazione, con conseguenze negative sull’economia nel lungo termine.
Gli analisti si aspettano una volatilità sui mercati finanziari nelle prossime settimane, con gli investitori che rimarranno cauti e attenti alle nuove informazioni provenienti dalla BCE e dagli altri enti di controllo finanziario. Tuttavia, alcuni esperti sottolineano che la strategia della BCE potrebbe essere necessaria per sostenere la ripresa economica nell’area dell’euro.
Gli investitori, quindi, dovranno essere pronti a reagire rapidamente alle notizie provenienti dal mondo finanziario, in quanto questa situazione potrebbe portare a movimenti drastici sui mercati. In ogni caso, le parole della presidente della BCE hanno già causato un impatto significativo sui listini europei, con la speranza che una ripresa economica sia possibile nel prossimo futuro.