Baku, sei i peacekeeper russi uccisi in Karabakh – Ultima ora
Sei peacekeeper russi sono stati uccisi e uno è rimasto ferito ieri in due attacchi avvenuti nel Nagorno-Karabakh. Il procuratore generale dell’Azerbaigian ha reso noto questo tragico evento, secondo quanto riferito dall’agenzia russa Interfax. L’attacco è avvenuto durante le operazioni di monitoraggio dei peacekeeper russi nella regione. Questo incidente rappresenta un’ulteriore escalation del conflitto tra l’Azerbaigian e l’Armenia sul Nagorno-Karabakh.
Le autorità azerbaigiane stanno conducendo un’indagine per individuare i responsabili di questi attacchi mortali. Il Nagorno-Karabakh è una regione contesa da lunga data tra l’Azerbaigian a maggioranza musulmana e l’Armenia cristiana. Questo tragico episodio mette in luce l’urgente necessità di trovare una soluzione pacifica al conflitto nel Nagorno-Karabakh.
Ieri, nel Nagorno-Karabakh, sei peacekeeper russi sono stati uccisi in due attacchi, con uno di loro che rimane ferito. Il procuratore generale dell’Azerbaigian ha rivelato queste tragiche notizie, come riportato dall’agenzia russa Interfax. L’attacco è avvenuto durante le operazioni di monitoraggio dei peacekeeper russi nella regione. Questo incidente rappresenta un’escalation del conflitto tra l’Azerbaigian e l’Armenia riguardante il Nagorno-Karabakh.
Le autorità azerbaigiane stanno attualmente conducendo un’indagine per identificare i responsabili di questi attacchi mortali. La regione del Nagorno-Karabakh è da tempo teatro di dispute tra l’Azerbaigian a maggioranza musulmana e l’Armenia a prevalenza cristiana. Questo tragico evento mette in luce l’importanza di trovare urgentemente una soluzione pacifica a questo conflitto nel Nagorno-Karabakh.