Attacco a Israele, la guerra come spettacolo e lobbligo della potenza – Corriere della Sera
L’Iran attacca Israele: appelli degli USA per fermare le ritorsioni
Nella notte tra sabato e domenica scorsi, l’Iran ha attaccato Israele in risposta all’uccisione dei suoi capi militari in Siria. Gli Stati Uniti stanno facendo appelli per fermare la spirale delle ritorsioni, poiché Ayatollah e Netanyahu potrebbero decidere di fermarsi.
L’attacco ha messo in mostra la capacità distruttiva dell’arsenale di missili e droni dell’Iran, evidenziando il suo obiettivo strategico di distruggere Israele. In risposta, il presidente statunitense Biden ha fatto appello alla de-escalation, un interesse che coincide con quello iraniano.
Netanyahu è stato il primo destinatario degli appelli di Biden, che cerca di guadagnare tempo prima del voto cercando di placare l’opinione pubblica americana. Gli USA stanno fornendo aiuto militare a Israele per sostenere il paese in questo momento di tensione.
La situazione rimane delicata e in continua evoluzione, ma l’obiettivo primario al momento è evitare una escalation che potrebbe portare a conseguenze disastrose per l’intera regione. Resta da vedere se le parti coinvolte riusciranno a trovare una soluzione pacifica a questa crisi.