Antitrust, criticità su PagoPa, la cessione avvenga con gara – Agenzia ANSA Riscrivi il titolo in italiano SDI Online e rimuovi il nome dellaltro sito web
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, più comunemente conosciuta come Antitrust, ha recentemente criticato una norma del decreto Pnrr che riguarda PagoPA, il sistema di pagamenti elettronici della pubblica amministrazione. La norma in questione prevede l’ingresso dell’Istituto Poligrafico e di Poste Italiane nel capitale di PagoPA, suscitando polemiche e preoccupazioni da parte di vari attori del mercato.
In particolare, l’Antitrust ha suggerito che la cessione del 49% di PagoPA dovrebbe essere soggetta a un’asta competitiva, al fine di garantire la parità concorrenziale e evitare eventuali distorsioni del mercato. Anche l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) ha criticato l’acquisizione del 49% di PagoPA da parte di Poste Italiane, evidenziando i rischi di una lesione della parità concorrenziale e potenziali aumenti dei costi dei servizi offerti da PagoPA.
Le preoccupazioni sono state espresse anche da Assoutenti, che ha sottolineato i possibili effetti distorsivi sul mercato e i potenziali aumenti dei costi per i consumatori. Secondo l’associazione, l’ingresso di Poste Italiane in PagoPA potrebbe portare a una situazione di svantaggio per gli altri operatori presenti sul mercato dei pagamenti elettronici.
In conclusione, la questione dell’ingresso di Poste Italiane nel capitale di PagoPA ha generato un dibattito acceso tra le varie parti interessate, con l’Antitrust, Abi e Assoutenti che chiedono maggiore trasparenza, concorrenza e tutela per i consumatori e gli operatori del settore dei pagamenti elettronici. La situazione resta quindi in evoluzione, con il governo e le autorità competenti chiamati a valutare attentamente le possibili implicazioni di questa decisione sul mercato e sui cittadini italiani.