Anteprima della tappa 21 del Giro d’Italia
27 maggio 2023
Il circuito intorno a Roma si concluderà nel Giro d’Italia di quest’anno
distanza: 135 km
Sito di partenza: Roma
Sito di completamento: Roma
Ora di inizio: 15:25 CEST
Tempo di completamento (circa): 18:43 CEST
Nel I secolo a.C., il poeta romano Tibullo descrisse Roma come la Città Eterna, coniando una frase usata ancora oggi per descrivere la tenacia apparentemente infinita della città. Più di 2000 anni dopo, deve ancora essere smentito.
La tappa finale del Giro d’Italia di quest’anno è un’ode alla capitale della nazione nello stesso modo in cui il Tour de France celebra la sua finale ogni anno, e il circuito su cui correrà il gruppo ospita diverse località. Che riflette le molte epoche della storia che hanno plasmato la città. Entrando nel centro della città da sud, passeranno le Terme di Caracella, le terme romane dove i residenti si riunivano per socializzare e fare il bagno, e la cui grandiosa architettura è stata l’ispirazione per molti edifici futuristici dall’antichità all’America moderna. Proprio dietro l’angolo, si imbatteranno nel famigerato Colosseo, un’altra serie di eventi sportivi, anche se di tipo molto più sanguinoso e gladiatorio.
La Via dei Fori Imperiali che conduce a Piazza Venezia ci conduce indietro nel tempo alle successive imprese architettoniche, all’Ottocento, candido monumento neoclassico dell’Altare della Patria, a Castel Sant’Angelo, la medievale fortezza cilindrica papale su cui fu edificato il mausoleo dell’imperatore romano Adriano. Via Lungotevere dei Tebaldi che costeggia il Tevere, la strada si dirige a sud, verso le rovine del Circo Massimo, l’arena che ospitava le corse delle bighe in epoca romana.
Profilo della tappa 21 tratto dal sito web del Giro d’Italia
Roma può essere conosciuta come la città dei sette colli, ma ognuno è accuratamente evitato su un palco progettato per i velocisti. Non solo il circuito di 13,6 km intorno a Roma è pianeggiante, ma lo sono anche i 16 km di andata e ritorno che prendono all’inizio della tappa da Roma, lungo Via Cristoforo Colombo fino al Lido di Castel Fossano di Ostia sulla costa tirrenica. Il circuito (che verrà affrontato sei volte) è un po’ ondulato e ci sono alcune strade urbane difficili da affrontare con curve strette e alcuni tratti acciottolati, ma niente di tutto ciò dovrebbe causare troppi problemi ai piloti.
Sarà solo la quinta volta nella storia che Roma ospiterà la tappa finale del Giro. Ci sono state lamentele sulla sicurezza di alcuni percorsi l’ultima volta nel 2018, che hanno costretto gli organizzatori a rivedere alcuni corsi e annullare i bonus orari. Fortunatamente, non ci sono stati incidenti importanti e la tappa è culminata in uno sprint, con Sam Bennett che ha ottenuto la sua terza vittoria di tappa in quello che è stato il suo successo nel grande tour davanti a Elia Viviani e Jimbey Drucker.
I contendenti
C’è ben poco che possa impedire alla Fase 21 di essere un’opportunità per i velocisti di prenderla per la vittoria. I veloci non si trascinano per niente sulle Dolomiti: questa è la loro occasione per vincere una tappa. Nessun velocista ha ancora vinto questa gara con due tappe, quindi possiamo aspettarci di lottare duramente per il traguardo con tutti vicini. Tuttavia, l’abbandono di artisti del calibro di Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) ha leggermente indebolito il campo di corsa.
di chi resta in corsa, Maglia ciclamino (maglia a pois) chi lo indossa, Gionata Milano È uno dei principali favoriti per la vittoria della tappa 21. Il corridore vittorioso del Bahrain è tornato alla seconda tappa del Giro e da allora è arrivato secondo in quattro occasioni. Il Milan ha faticato a posizionarsi avvicinandosi alla linea nelle prime fasi, quindi sarà importante che i suoi compagni di squadra lo supportino qui.
Il suo connazionale sarà uno dei più grandi rivali del Milan Alberto Dainis Dal team DSM. Dopo aver ammesso di aver lottato duramente per superare le tappe di montagna, il duro lavoro di Diañiz è stato ripagato nella tappa 17, quando ha deliziato il pubblico di casa con la sua vittoria a Caorle. Cercherà di aumentare il numero di vittorie della Roma e probabilmente ha il ritmo più veloce tra tutti i velocisti rimasti in gara. Marco Cavendish (Team Astana Kazakhstan) è uno dei pochi velocisti puri rimasti in questa gara senza una vittoria a livello di tappa, e sperano di cambiare la situazione per le strade di Roma. Correndo nell’ultimo Giro d’Italia dopo aver annunciato il suo ritiro nel giorno di riposo della corsa, una vittoria di tappa sarebbe stata un finale fantastico per il Cav.
Fernando Gaviria (Movistar) è un altro corridore che deve ancora vincere una tappa. Il colombiano ci è andato vicino in due occasioni e oggi sognerebbe di vincere: se riuscirà a farcela, sarà la sesta vittoria di tappa al Giro della sua carriera. Pascal Ackermann Dall’UAE Team Emirates ha dimostrato di essere sempre più veloce man mano che la sua carriera progrediva nella tappa 11 di questa gara, quando eccelleva nel calcio di gruppo; Spererà di ripetere la performance dieci tappe dopo.
Michael Matteo (Jayco-Alula) era presente anche durante la gara nella 17a tappa e oggi potrebbe essere nella battaglia per la vittoria. la coppia Niccolò Bonifazio E Arne Marit Da Intermarché-Circus-Wanty ci sono anche corridori che vogliono avere un impatto oggi dopo che la sfortuna ha impedito al meccanico di Mariette di poter correre attraverso la tappa 17. Simone Consoni Cofidis è un altro contendente che potrebbe essere nel mix, così com’è Alex Kirsch Da Trek – Segafredo.
predizione
Pensiamo che Jonathan Millan otterrà una seconda vittoria di tappa oggi, brillando nel Maglia ciclamino. L’italiano ha la velocità finale per sorpassare gli altri e avrà imparato dai suoi errori nelle prime fasi.
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