Alessia Pifferi, disposta la perizia psichiatrica. La sorella: È bugiarda e scaltra – SDI Online
Alessia Pifferi sarà sottoposta a una perizia psichiatrica per accertare la sua capacità di intendere e volere. La corte d’Assise di Milano ha deciso di aggiornare l’udienza al prossimo 13 novembre per l’incarico al perito. La procura sostiene che Pifferi era “lucida” quando ha abbandonato la figlia di 18 mesi a morire di stenti. La difesa della donna ha richiesto l’accertamento psichiatrico.
Pifferi ha lasciato la figlia in un lettino da campeggio con le sbarre alte e ha raggiunto l’uomo con cui aveva una relazione. La procura afferma che Pifferi non ha problemi mentali e ha avuto un atteggiamento scellerato verso la figlia. I test effettuati nel carcere di San Vittore parlano di un ritardo mentale di Pifferi, ma la procura critica questi accertamenti.
Pifferi ha reso dichiarazioni sconcertanti e si è dichiarata consapevole di ciò che ha fatto. Il legale di parte civile anche si oppone alla perizia perché la stessa Pifferi ha sempre detto di sapere che la bimba poteva morire. La sorella di Pifferi la definisce bugiarda e scaltra.
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L’orribile caso di Alessia Pifferi ha scosso l’opinione pubblica. La giovane madre è stata accusata di abbandonare la sua bambina di 18 mesi in condizioni estreme, lasciandola morire. La corte d’Assise di Milano ha deciso di sottoporla a una perizia psichiatrica per accertare la sua capacità di intendere e volere.
Secondo la procura, Pifferi era lucida quando ha compiuto questo atto orribile. La difesa della donna, al contrario, ha richiesto l’accertamento psichiatrico al fine di dimostrare che Pifferi potrebbe essere affetta da qualche disturbo mentale. Tuttavia, la procura insiste sul fatto che la donna non presenta alcun problema psichico e ha agito con totale consapevolezza.
La testimonianza dei test effettuati nel carcere di San Vittore sembra indicare un ritardo mentale da parte di Pifferi, ma la procura mette in discussione la validità di tali accertamenti, ritenendoli inaffidabili.
Le dichiarazioni rilasciate da Alessia Pifferi durante l’inchiesta lasciano tutti sconcertati. La giovane madre ha ammesso di essere pienamente consapevole delle conseguenze del suo gesto e ha mostrato un atteggiamento spregevole nei confronti della vita della sua stessa figlia.
La perizia psichiatrica è destinata a svolgere un ruolo chiave nella definizione del destino di Alessia Pifferi. Tuttavia, il legale di parte civile non è d’accordo con questa decisione, sostenendo che la stessa Pifferi ha sempre dichiarato di essere consapevole del pericolo che la sua bambina stava affrontando.
Infine, la sorella di Alessia Pifferi non ha risparmiato parole dure nei confronti della giovane madre, definendola bugiarda e scaltra. La famiglia è ovviamente distrutta da questa tragedia e cerca risposte che possano spiegare un atto tanto disumano.
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