Editoriale | Metti al primo posto la salute mentale degli atleti nelle pubbliche relazioni
Naomi Osaka si è ritirata lunedì dagli Open di Francia.
Susan Mullan – USA TODAY Sport
Gli ufficiali dell’Open di Francia multeranno Naomi Osaka se subisce un infortunio fisico piuttosto che psicologico?
Le regole del tennis consentono un ritardo nel mezzo di una partita a causa di un infortunio fisico. Non è stato il ritardo di Osaka fino a metà partita, ma piuttosto il suo ritardo post-partita fino alla fine del torneo, quando Osaka ha detto che sarebbe stata felice di concedere ai giornalisti tutto questo tempo.
La sua ragionevole richiesta non ha infastidito gli spettatori né ha privato i suoi avversari dell’opportunità di giocare contro il miglior tennista del mondo. Questo risultato è senza dubbio colpa dei funzionari che non possono, non capiscono o non rispettano che la malattia mentale è altrettanto importante e realistica della malattia fisica.
Le lesioni o le preoccupazioni per la salute mentale dovrebbero essere riconosciute tanto quanto le lesioni fisiche. Entrambi possono creare grandi sofferenze e possono persino portare alla morte. Gli ufficiali di torneo devono aderire agli stessi standard stabiliti da molte importanti aziende e governi di tutto il mondo e prendere sul serio i problemi di salute mentale quanto quelli fisici.
Osaka è incredibilmente coraggiosa nell’affrontare i suoi bisogni di salute mentale e nel chiedere ai funzionari del torneo di stabilire standard ragionevoli per i giocatori con problemi di salute mentale e malattie.
Gli ufficiali di torneo multano i giocatori per cattivo comportamento in campo Forse il sindacato dei giocatori dovrebbe multare gli ufficiali di torneo per cattivo comportamento nel non affrontare seriamente questo importante problema di salute.
Vergogna per gli Open di Francia e gli altri ufficiali del torneo per aver preso più seriamente le loro priorità di pubbliche relazioni rispetto alle priorità per la salute dei giocatori. Riguardava i soldi, non i valori che a molti atleti viene insegnato a sostenere e per cui lottare che ispirano il resto di noi in quei rari momenti in cui grandi atleti come Naomi Osaka salgono sul palco e ci mostrano cosa significa essere mondo classe.
In questa occasione, Osaka ha mostrato un coraggio di livello mondiale, qualcosa che i funzionari dell’Open di Francia e tutti coloro che hanno sostenuto le loro azioni fanno bene.
Frances Greenberger è presidente e fondatrice del Greenburger Center for Social and Criminal Justice.