Caratteristiche del percorso e della tappa del Giro d’Italia 2020 – Montagne, prove a cronometro e nove tappe su una distanza di 200 km
Il Giro Ditalia 2020 non è un percorso per i deboli di cuore.
Se pensavi che i giardini del Tour de France fossero difficili, gli organizzatori del Grand Tour italiano hanno escogitato un profilo di gara straordinario.
Giro d’Italia
Best of 2020 – The Tao Fantasy Novel: How Geogejan Hart and Aneos Win Jiro
21/12/2020 13:44
Nove tappe di oltre 200 km sono la caratteristica principale, ma la frenetica catena montuosa dell’ultima settimana con tre tappe separate ciascuna con oltre 5.000 metri di dislivello non è da meno.
Tre prove a tempo e il conseguente risultato di fasce orarie incoraggeranno una gara aggressiva.
Giro Ditalia Complete 2020
Vista esperta
Il giornalista di ciclismo Felix Lowe (alias Blazin Saddles) ha catturato i suoi occhi sulla strada, ed ecco i suoi punti salienti:
Caos montano nell’ultima settimana
Prima dell’ultimo giorno di riposo, la tappa 15 offre ai ciclisti un assaggio di ciò che è in serbo cavalcando un giro irregolare attraverso quattro cime fino a Piancavallo per finire la seconda vetta della gara.
Ma è l’ultima settimana che la gara sarà vinta o persa, a cominciare dalla 16a tappa in montagna che si conclude con tre tracce e la tripla salita al Monte Ragona a due cifre.
Questo è solo un gioco da ragazzi, tuttavia, di fronte alle brutali fasi 17, 18 e 20, che includono chi proviene dall’ascesa spettrale delle Alpi tra cui l’infinito Cole Delagnello, il Cool Desord francese, il Monte Bondone e il leggendario Paso Dello Stelvio.
Tale è la brutalità di queste lunghe e ardue giornate di sella – che spingerà il gropito al punto di rottura – visto che venerdì scorso gli organizzatori hanno dovuto gettare una tappa piatta (anche se più lunga) ad Asti: qualcosa per tenere il passo con il morale della pochi corridori rimasti (aspettiamo che sia Sagan, su Example, ha già fatto le valigie) e una giornata libera prima della penultima tappa al Sestrière.
Tre possibili fasi regina
Scegli quello che fa per te: è molto difficile prendere una decisione. Per alcuni, il significato storico della salita a Madonna di Campiglio (dove Marco Pantani vinse nel 1999 prima di essere escluso dall’ematocrito alto) fa della Tappa 17 il Queen’s Stage, soprattutto perché comprende anche la prima cavalcata sul duro avvicinamento occidentale di Forcella Valbona Oltre al Monte Bondone e al Passo Durone.
Per altri, invece, il fascino di Stelvio fa della tappa 18 la protagonista: a una distanza di oltre 209 chilometri, i corridori affronteranno due prime salite, il lato più duro dello Stelvio, poi un incredibile 21 tornante – o “scala di Fraele” – da La salita finale ai Langhi di Cancano.
Ma poi di nuovo, aspetta di vedere cosa c’è in serbo per il penultimo giorno di gara: un enorme scivolo lungo 200 chilometri sull’Agnello innevata, che entra in Francia nel Col d’Izoard attraverso Casse Désert, quindi di nuovo in Italia attraverso Monginevro dall’ultima salita Per correre al Sestrière, dove i corridori rompono la barriera dei 2.000 metri per la terza volta in un giorno.
Con ciascuno di questi stadi che contengono più di 5000 metri di guadagno verticale, hanno tutti uno status reale.
Finale di Milano a ridosso del cronometro
Resta da vedere se c’è ancora qualcosa per cui lottare alla 21a tappa, ma la gara si conclude a 16,5 chilometri da ITT Milano in cui incoronerà il degno vincitore della 103esima edizione de La Corsa Rosa.
Dai tuoi soldi? Tra i primi candidati preferiti di Ineos, Geraint Thomas, Jakob Fuglsang di Astana, Steven Kruijswijk di Jumbo-Visma e l’ex campione italiano Vincenzo Nibali di Trek-Segafredo.
L’intero percorso
Giro Ditalia 2020 – Tappa 1
Sabato 3 ottobre, da Monreale a Palermo (16 km, crono)
Giro inizia con quella che promette di essere una veloce esperienza da solista. Il sentiero lungo circa 15 km è completamente in pendenza, anche se termina in alcuni angoli molto tecnici con la linea quasi in vista.
Giro Ditalia 2020 – Fase II
Domenica 4 ottobre, Alchimo ad Agrigento (150 km)
Un percorso quotidiano prevede una serie di brevi escursioni ripide disseminate in una dura giornata in Sicilia. L’iconico tempio di Agrigento sarebbe un ottimo tour, non da ultimo a causa della ripida pendenza fino alla fine.
Giro Ditalia 2020 – Terza Tappa
Lunedì 5 ottobre, da Enna all’Etna (150 km)
L’Etna si distingue molto presto nella corsa. Simon Yates ha eccelso nell’arrampicata sui vulcani nel 2018, vestendosi di rosa mentre il collega Esteban Chaves ha trionfato sul palco.
Giro Ditalia 2020 – Quarta Tappa
Martedì 6 ottobre, da Catania a Villafranca Terina (138 km)
Una rara opportunità per i corridori in una giornata che ha ancora grandi salite ma arriva a 75 km da casa.
Giro Ditalia 2020 – Quinta tappa
Mercoledì 7 ottobre, Milito a Camigliatello Silano (225 km)
L’estremità in pendenza può rappresentare un dramma di fuga dopo che una tappa bitorzoluta si conclude con una lunga salita al Valico di Montescuro.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 6
Giovedì 8 ottobre da Castrovillari a Matera (188 km)
Il probabile secondo giorno di rottura consecutivo. La tappa VI inizia con un terreno impegnativo direttamente da Venezia, con una breve e ripida salita a 25 km da casa che fornisce un’altra opportunità di attacco, prima di un’interessante conclusione in salita.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 7
Venerdì 9 ottobre, da Matera a Brindisi (143 km)
Dai un’occhiata a questo profilo piatto ed è giusto dire che questo sarà uno per i corridori … a meno che un vento laterale non colpisca il tallone di una scarpa italiana in un tour per raggiungere la città costiera di Brindisi.
Giro Ditalia 2020 – L’ottava tappa
Sabato 10 ottobre, da Giovinazzo a Vieste (200 km)
È un giorno di rottura o i corridori più forti possono rimanere nella competizione? È una grande tappa … o almeno lo sarà dopo i 90 km di apertura. La seconda metà della tappa difficilmente presenta una scala piatta, come la dimensione della salita in jogging alla fieste.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 9
Domenica 11 ottobre, da San Salvo a Roccaraso (208 km)
Quattro altezze nominali significano che questa è un’opportunità per il movimento in GC, anche se ci sono test molto più grandi in arrivo, quindi i grandi nomi potrebbero voler mantenere la loro polvere asciutta.
Giro Ditalia 2020 – 10a tappa
Martedì 13 ottobre, da Lanciano a Tortoreto Lido (212 km)
Il circuito di chiusura di Tortoreto con tante brevi pendenze rischia di ridurre del 20% i tempi aperti.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 11
Mercoledì 14 ottobre, da Porto Sant Elpidio a Rimini (182 km)
Un’altra tappa costiera potrebbe essere interrotta dai venti trasversali … ma in caso contrario, questa è un’altra opportunità per i corridori.
Giro Ditalia 2020 – Dodicesima Tappa
Giovedì 15 ottobre, da Cesenatico a Cesenatico (204 km)
La tappa 12 è un cenno al popolare sport italiano chiamato Nove Colli Gran Fondo. Nove interessanti salite su 204 km fanno di questa una vera giornata in stile classico.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 13
Venerdì 16 ottobre, Cervia a Munslitz (192 km)
Due brevi piste negli ultimi 35 km rischiano di disturbare notevolmente una tappa pianeggiante. La pista lunga 2 km al Morro de Calaone comprende tratti che superano il 20%.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 14
SABATO 17 OTTOBRE DA CONGLIANO IN VALDOPIADINE (34,1 km ITT)
Il 34,1 km ITT è una larghezza completamente diversa dalla corsa antioraria che ha dato il via al Giro in Sicilia. Una pendenza difficile entro gli 8 chilometri di apertura può comportare grandi perdite iniziali.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 15
Domenica 18 ottobre, Revolto a Piancavalo (185 km)
Quattro sono le escursioni importanti su questa impegnativa tappa di montagna, con l’ultima vetta che termina in un Piancavello particolarmente ripido all’apertura della salita 6k.
Giro d’Italia 2020 – Tappa 16
Martedì 20 ottobre Udine a San Daniele del Froili (229 km)
La tappa classica di 229 km inizia l’ultima settimana in uno stile impressionante. La grande salita della Madonnina del Domm prosciugherà presto le gambe, davanti a un circuito con il 15% di pendenze in tre diverse occasioni.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 17
Mercoledì 21 ottobre, Bassano del Grappa a Madonna di Campiglio (203 km)
Giro giunge al termine dell’azione con le montagne che arrivano elegantemente. I corridori affronteranno Forcella Valbona, Monte Bondone, Aldeno, Passo Durone e Madonna di Campiglio, con oltre 5.000 metri di dislivello in tappa.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 18
Giovedì 22 ottobre, da Penzulu al Lago di Cancano (207 km)
Un’altra grande giornata in montagna testimonia che i ciclisti affrontano più di 5.000 metri di salita per una tappa consecutiva. Questa volta comprende il famoso Stelvio (2020 Cima Coppi), seguito quasi subito dalla difficile salita in vetta ai Laghi di Cancano.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 19
Venerdì 23 ottobre, Morbino ad Asti (251 km)
La fase 19 è il periodo di riposo di un passeggero … se puoi chiamare la fase 251 km un periodo di riposo. Questa tappa relativamente piatta dovrebbe portare a uno sprint, ma ci saranno alcune gambe molto stanche nel gruppo, quindi non essere sorpreso di vedere qualche dramma.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 20
Sabato 24 ottobre, Alba a Sestriere (198 km)
Se la 18a tappa non era la montagna, il Giro offre di nuovo, inclusa una breve traversata nelle Alpi francesi durante questa tappa. Si sono affrontati Colle dell’Agnello, Col d’Izoard e Monginevro, prima di concludere la vetta al Sestriere, con Chris Fromm che ha trionfato nella sua vittoria stabilita per la gara nel 2018.
Giro Ditalia 2020 – Tappa 21
Domenica 25 ottobre, da Cernosco di Naviglio a Milano (15,7 km ITT)
Non c’è parata in linea a Jiro. La fase 21 è una prova a tempo unica di 15,7 km, che dovrebbe essere a favore dei Force Knights. Se gli intervalli di tempo sono piccoli, questa potrebbe essere una fase molto divertente con il titolo in palio.
Giro d’Italia
Yates: Geoghegan Hart potrebbe lasciare Ineos per un maggiore successo
12/11/2020 alle 07:51
Giro d’Italia
Non ho ancora finito: Peter Sagan si ritirerà
30/10/2020 alle 18:10
“Amante della cultura pop. Fanatico dei social media. Ninja di Internet dilettante. Piantagrane devoto. Imprenditore. Futuro idolo degli adolescenti.”