Lukashenko e Putin, attentato di Mosca: due versioni a confronto – SDI Online
Il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, ha recentemente smentito la versione fornita dal presidente russo Vladimir Putin riguardo alla fuga degli attentatori responsabili dell’attacco alla Crocus City Hall verso l’Ucraina. Lukashenko ha affermato che, secondo le informazioni in suo possesso, i terroristi erano inizialmente in fuga verso la Bielorussia e non verso l’Ucraina come dichiarato da Putin.
Secondo l’Istituto per lo studio della guerra (Isw), il Cremlino sta incontrando difficoltà nel mantenere una linea retorica coerente riguardo all’attacco alla Crocus City Hall. Un filmato geolocalizzato mostra il personale russo che cattura i quattro aggressori in un’area forestale lungo l’autostrada E101, vicino al confine bielorusso.
Lukashenko ha suggerito che gli attentatori stavano inizialmente viaggiando verso la Bielorussia ma hanno cambiato rotta verso est per evitare posti di blocco lungo la strada. L’Isw ha sottolineato che Lukashenko ha poche motivazioni per mentire sui fatti dell’attacco, sovvertendo così la narrazione del Cremlino e riducendo la vulnerabilità alle pressioni russe.
Le dichiarazioni di Minsk rappresentano una svolta significativa nella vicenda e potrebbero avere ripercussioni sulle relazioni tra Bielorussia e Russia. Resta ora da capire quale sarà la reazione del Cremlino di fronte a queste nuove informazioni e come ciò influenzerà il futuro degli eventi in questa delicata situazione geopolitica.