Intelligenza artificiale nella PA: il decalogo di SDI Online per una gestione sostenibile e standard
L’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) ha recentemente condiviso i principi fondamentali per l’adozione responsabile dell’intelligenza artificiale (IA) nella pubblica amministrazione italiana.
Il decalogo di Agid comprende dieci punti strategici che toccano temi cruciali per lo sviluppo e l’implementazione della tecnologia nel settore pubblico. Tra i punti principali ci sono il miglioramento dei servizi e la riduzione dei costi, l’analisi del rischio, la trasparenza e l’informazione, l’inclusività e accessibilità, la privacy e la sicurezza.
Le pubbliche amministrazioni italiane stanno investendo sempre di più nella formazione e nello sviluppo delle competenze legate all’IA, tenendo conto delle attività di standardizzazione a livello internazionale ed europeo.
Inoltre, si stanno valutando gli impatti ambientali ed energetici legati all’adozione dell’IA, e si sta lavorando per chiarire ruoli e responsabilità prima di adottare foundation models “ad alto impatto”.
Un punto cruciale del decalogo di Agid riguarda la gestione dei dati forniti dai fornitori di servizi di intelligenza artificiale: le pubbliche amministrazioni stanno valutando attentamente le modalità di gestione per garantire la sicurezza e la protezione delle informazioni.
L’obiettivo finale del decalogo di Agid è rendere l’IA un motore di crescita economica e miglioramento della qualità della vita per i cittadini italiani. La bussola fornita da Agid guida l’innovazione nel settore pubblico, garantendo un utilizzo responsabile e sostenibile della tecnologia per il bene di tutti.