Caos Regionali in Basilicata, così Conte e Schlein si scontrano – Il Tempo
La politica in Basilicata è in fermento in vista delle prossime elezioni regionali, con movimenti e alleanze che si stanno definendo in queste settimane. Il 16 marzo 2024 potrebbe essere una data chiave per il futuro della regione, con Edoardo Romagnoli che potrebbe candidarsi a governatore.
La Basilicata rischia di diventare la tomba del campo largo e di ingrossare le fila del centrodestra, con Azione che si avvicina al candidato della coalizione di centrodestra in quota Forza Italia. Anche Italia Viva potrebbe decidere di supportare lo stesso candidato, creando un fronte comune.
Nel frattempo, all’interno dei dem lucani c’è malumore e dubbi sul passo indietro di Lacerenza, con la possibile creazione di un nuovo polo politico per contrastare sia il centrodestra che il centrosinistra. Le critiche alla candidatura di Lacerenza come imposta da Giuseppe Conte non mancano, con Pittella che lo boccia definendolo un chirurgo ma non un politico.
Intanto, Tajani sta lavorando per far crescere Forza Italia in Basilicata, con il possibile contributo di Renzi e Calenda. Tuttavia, Italia Viva ha fatto sapere che non supporterà il candidato primario di oculistica imposto dall’alleanza asfittica del centrodestra.
Insomma, la partita per le elezioni regionali in Basilicata si preannuncia interessante e ricca di colpi di scena, con le varie forze politiche che si stanno muovendo per conquistare il consenso degli elettori e definire le future alleanze. Resta da vedere chi sarà il candidato definitivo e quali saranno le strategie messe in campo per conquistare la guida della regione.