Statine anti-colesterolo che causano dolore muscolare, quando è il caso di provare una terapia alternativa? – SDI Online
Il rischio cardiovascolare del paziente guida la terapia con le statine
Il recente dibattito sull’efficacia e sulla sicurezza delle statine nel trattamento del colesterolo alto ha portato alla luce importanti considerazioni per gli individui che assumono questo tipo di farmaco. Secondo uno studio recente, il rischio cardiovascolare del paziente gioca un ruolo fondamentale nel determinare i valori bersaglio da raggiungere per la terapia con le statine.
Uno degli effetti collaterali più comuni delle statine è il dolore muscolare, noto come mialgia da statine. Questo problema può essere di due tipi, uno dei quali può richiedere addirittura la sospensione del trattamento. Tuttavia, alcuni esperti suggeriscono che l’integrazione di coenzima Q10 potrebbe aiutare a tollerare meglio le statine, anche se gli studi clinici non sono ancora conclusivi.
È importante sottolineare l’importanza di una valutazione accurata con il medico prima di iniziare una terapia con le statine, in base al rischio cardiovascolare del paziente. Inoltre, esistono alternative ai farmaci a base di statine, come l’ezetimibe, fibrati, acido bempedoico e inibitori PCSK9.
Gli inibitori PCSK9, in particolare, sono stati considerati estremamente efficaci nel ridurre il colesterolo, ma sono spesso riservati ai pazienti ad alto rischio cardiovascolare. In conclusione, la scelta del trattamento più adatto deve sempre essere valutata attentamente in collaborazione con il proprio medico, prendendo in considerazione il rischio cardiovascolare individuale e gli eventuali effetti collaterali delle statine.