Giù 16% compravendite immobili nel secondo trimestre 2023 – Ultima ora – SDI Online
Nel secondo trimestre del 2023, secondo i dati dell’Istat su fonte notarile, il mercato delle compravendite immobiliari ha subito un calo significativo. Le convenzioni notarili di compravendita e altre convenzioni per atti traslativi a titolo oneroso di unità immobiliari sono state 235.725.
Rispetto al trimestre precedente, la variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è stata del -4,1%. Inoltre, la variazione su base annua, calcolata sul dato non destagionalizzato, si è attestata al -16,0%.
Le notizie meno positive non si limitano solo alle compravendite, ma riguardano anche il settore dei mutui e dei finanziamenti. Infatti, le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono state solo 78.512.
In questo caso, la variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è stata ancora più significativa, con un -7,3% rispetto al trimestre precedente. La variazione su base annua, calcolata sul dato non destagionalizzato, è stata addirittura del -35,3%.
Questi dati rappresentano un’ulteriore conferma del rallentamento del settore immobiliare nel secondo trimestre del 2023. L’andamento negativo delle compravendite e dei mutui può essere attribuito a diversi fattori, tra cui l’instabilità economica generale e la contrazione dei flussi finanziari.
È importante monitorare attentamente l’evoluzione di questo settore nei prossimi trimestri, in quanto le continue oscillazioni potrebbero influenzare l’intera economia nazionale. Siamo fiduciosi che il mercato immobiliare si riprenderà gradualmente, ma occorre fare il possibile per stimolare la domanda e favorire la ripresa del settore.