Lo smartphone ci ascolta? Confermato per la prima volta – SDI Online
È sempre stato un sospetto diffuso che gli smartphone ascoltassero segretamente le nostre conversazioni. Nonostante le precedenti ricerche non avessero trovato prove, gli annunci correlati alle nostre conversazioni continuano ad apparire. È possibile che gli annunci siano il risultato delle nostre ricerche o dell’utilizzo di intelligenza artificiale per analizzare i dati online.
Una società di marketing, Cox Media Group (CMG), ha promosso un servizio chiamato “Active Listening” che dichiara di poter ascoltare le conversazioni delle persone attraverso dispositivi come smartphone e smart TV. Non è chiaro se il servizio di CMG è stato effettivamente utilizzato e ha dato risultati concreti. Ci sono ancora molti aspetti poco chiari, come le società che utilizzano questo servizio e come vengono raccolti i dati.
CMG sostiene che ascoltare segretamente le conversazioni è legale, poiché i consumatori danno il loro consenso nei termini e condizioni delle app che scaricano. Tra i partner di CMG ci sono Amazon, Microsoft e Google, ma non è chiaro se utilizzino effettivamente il servizio.
Nonostante le incertezze, il sospetto di essere ascoltati dallo smartphone si è rafforzato. Gli utenti si sentono sempre più sorvegliati e preoccupati per la loro privacy. È importante che le aziende si impegnino a garantire la protezione dei dati personali e a chiarire come vengono utilizzate le informazioni raccolte dagli smartphone e dalle smart TV. Gli utenti hanno il diritto di sapere chi sta ascoltando le loro conversazioni e come vengono utilizzati i loro dati.
In conclusione, nonostante non vi siano ancora prove concrete, il sospetto diffuso che gli smartphone ascoltino segretamente le nostre conversazioni continua a crescere. È fondamentale che venga fornita maggiore trasparenza e chiarezza riguardo all’uso dei dati personali, rispettando il diritto alla privacy degli utenti. Gli annunci pubblicitari correlati alle nostre conversazioni devono essere attentamente analizzati e regolamentati, per garantire una navigazione online sicura e rispettosa della privacy.
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