Praga: 24enne uccide il padre e fa strage alluniversità. Nessun italiano tra le vittime – Notizie – SDI Online
Sparatoria all’Università Carlo di Praga: 15 persone uccise e 24 feriti
Praga – Un terribile episodio di violenza ha sconvolto l’Università Carlo di Praga, dove un giovane studente, David Kozak, ha compiuto una sparatoria all’interno della facoltà di Filosofia. Il tragico evento ha causato la morte di 15 persone e ha lasciato 24 feriti. Le vittime sono state identificate dalla polizia ceca, la quale ha anche riferito che tra i feriti ci sono 3 stranieri.
Prima del suo attacco all’università, Kozak aveva ucciso suo padre nell’area di Kladno, situata a circa trenta chilometri dalla capitale. La polizia sta ancora cercando di ricostruire la sequenza degli eventi e verificare l’autenticità di alcuni messaggi deliranti scritti dall’aggressore su Telegram. Secondo il capo della polizia, si tratta di un attacco violento premeditato, poiché Kozak ha dichiarato di ispirarsi a episodi di sparatorie di massa avvenuti in passato.
Nonostante l’orrore e il terrore che hanno invaso gli studenti durante l’attacco, molti di loro sono riusciti a trovare rifugio nella biblioteca barricandosi all’interno. Un’immagine simbolo di questa tragedia è quella di un gruppo di studenti rannicchiati su un cornicione fuori da una finestra dell’edificio universitario.
Il ministro dell’Interno ceco, tuttavia, ha dichiarato che al momento non ci sono evidenze di un collegamento con il terrorismo internazionale. Questa terribile sparatoria ha scosso l’intero paese al punto che il governo ha dichiarato il 23 dicembre come giornata di lutto nazionale.
Una cosa è certa, l’incidente avvenuto all’Università Carlo di Praga ha segnato profondamente non solo la comunità universitaria, ma l’intero paese. Un momento di grande tristezza e dolore che richiede una profonda riflessione sulla violenza e sulle sue radici.
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