Il reflusso gastroesofageo. Un disturbo pericoloso – SDI Online
Il Reflusso Gastroesofageo: Uno Studio Dimostra che Sollevare le Gambe Migliora la Diagnosi
Il reflusso gastroesofageo è un disturbo comune che interessa una vasta percentuale della popolazione italiana. Secondo uno studio condotto dal Centro Esofago di San Donato, circa il 30% delle persone nei paesi industrializzati, incluso l’Italia, soffre di reflusso gastroesofageo di grado moderato-severo. Questo disturbo si verifica quando il contenuto acido dello stomaco risale nell’esofago a causa di un malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore.
Ma cosa comporta il reflusso gastroesofageo? Oltre a influire negativamente sulla qualità di vita, questa condizione può predisporre alle complicanze come l’esofagite e l’esofago di Barrett. In particolare, l’esofago di Barrett è associato all’aumento dell’incidenza del tumore esofageo più comune, l’adenocarcinoma. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, almeno una persona su tre è affetta da questo disturbo in modo intermittente o continuo.
I sintomi del reflusso gastroesofageo includono una sensazione di acidità in bocca, bruciore dietro lo sterno e rigurgito alimentare, specialmente durante la notte. In alcuni casi, possono anche verificarsi tosse cronica, asma bronchiale, raucedine e dolore toracico che simula un infarto miocardico. È fondamentale una diagnosi tempestiva per prevenire i rischi associati a questa malattia.
Tuttavia, la diagnosi del reflusso gastroesofageo non è sempre semplice. Spesso sono necessari diversi esami come l’esofago-gastro-duodenoscopia con biopsie, la radiografia del tubo digerente superiore con mezzo di contrasto, la manometria esofagea ad alta risoluzione e la pH-impedenzometria delle 24 ore. A tal proposito, lo studio condotto dal Centro Esofago di San Donato ha dimostrato che sollevare le gambe del paziente durante la manometria esofagea ad alta risoluzione può migliorare la diagnosi del reflusso gastroesofageo.
Questo studio pionieristico potrebbe aprire nuove strade per una diagnosi più accurata e tempestiva del reflusso gastroesofageo, consentendo a coloro che ne soffrono di ricevere un trattamento adeguato per prevenire le complicanze come l’esofago di Barrett e il tumore esofageo.
In conclusione, il reflusso gastroesofageo è un disturbo comune che colpisce una vasta percentuale della popolazione italiana. La diagnosi tempestiva è fondamentale per prevenire le complicanze associate a questa malattia, come l’esofago di Barrett e il tumore esofageo. Lo studio condotto dal Centro Esofago di San Donato ha dimostrato che sollevare le gambe del paziente durante la manometria esofagea ad alta risoluzione può migliorare la diagnosi del reflusso gastroesofageo. Questo importante risultato potrebbe aprire nuove possibilità per una diagnosi più accurata e un trattamento adeguato di questa condizione.
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