Cop28 al via, il mondo indietro contro il global warming
Al via la 28ª edizione della Conferenza Onu sul clima a Dubai, Emirati Arabi Uniti
Dal 31 novembre al 12 dicembre 2022 si svolgerà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, la 28ª edizione della Conferenza Onu sul clima. I rappresentanti dei 195 paesi partecipanti sono chiamati a fare un bilancio dei progressi compiuti nell’attuazione degli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Purtroppo, gli studi scientifici indicano che il bilancio finora è negativo. Il mondo è indietro nella riduzione dei combustibili fossili e nell’aumento delle fonti rinnovabili. In questo contesto, scienziati, organismi e istituzioni hanno lanciato un appello affinché si faccia di più per contrastare i cambiamenti climatici.
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha avvertito dei disastrosi effetti di un aumento della temperatura di tre gradi. È quindi fondamentale agire in maniera tempestiva e decisa per invertire questa tendenza.
Durante la conferenza, potrebbero essere protagonisti gli inviati speciali per il clima degli Stati Uniti e della Cina. La partecipazione di questi due paesi è essenziale per raggiungere gli obiettivi globali di riduzione delle emissioni.
Anche il Papa darà il suo contributo alla conferenza, seppur in forma indiretta. Infatti, sarà rappresentato dal segretario di Stato del Vaticano, che trasmetterà il messaggio di impegno della Chiesa cattolica nella lotta contro i cambiamenti climatici.
Tra gli argomenti importanti che saranno trattati durante la conferenza ci sono il fondo “Loss & damage” e il fondo di sostegno alle economie in via di sviluppo. Questi strumenti finanziari sono cruciali per aiutare i paesi più vulnerabili ad affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici.
Tuttavia, ci sono anche polemiche riguardanti il presidente della conferenza, il cui legame con l’industria petrolifera solleva dubbi sulla sua imparzialità.
Un dato positivo è rappresentato dalla presenza di un record di 150 capi di Stato e di Governo. Questa partecipazione di alto livello dimostra un sempre maggiore interesse e consapevolezza rispetto all’importanza della questione climatica.
La premier Giorgia Meloni avrà l’opportunità di esprimere la posizione dell’Italia durante la conferenza, concentrandosi sull’adattamento al cambiamento climatico.
Tra gli altri ospiti importanti, ci sarà anche l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, che rappresenterà il settore energetico italiano.
La presenza della premier sarà sottolineata anche dal suo intervento al concerto del Teatro alla Scala, organizzato in collaborazione con il ministero dei Beni culturali e degli Esteri e con il sostegno di Plenitude. Questo evento rappresenta un’occasione per promuovere la sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici attraverso la musica e l’arte.
La conferenza rappresenta quindi un’importante opportunità per discutere delle azioni necessarie per contrastare i cambiamenti climatici e assicurare un futuro sostenibile per il nostro pianeta. Sarà fondamentale che i paesi partecipanti si impegnino concretamente per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e invertire la tendenza attuale.
“Amante della cultura pop. Fanatico dei social media. Ninja di Internet dilettante. Piantagrane devoto. Imprenditore. Futuro idolo degli adolescenti.”