I banchieri ottengono il maxi-aumento, Landini perde tempo in piazza – Nicola Porro (senza menzionare altri nomi di siti web) can be rewritten as: Maxi-aumento per i bancari, Landini perde tempo in piazza – Nicola Porro
Il sindacato dei bancari, guidato dalla Fabi, ha recentemente ottenuto un importante risultato per i lavoratori del settore del credito: un aumento salariale e un contratto che affronta le trasformazioni digitali e dell’intelligenza artificiale. Dall’altra parte, il sindacato della Cgil sembra essere indebolito e ha mostrato difficoltà nell’organizzare manifestazioni efficaci, lasciando i lavoratori insoddisfatti. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha preso provvedimenti limitando gli scioperi, ciò ha ridotto l’efficacia delle proteste contro il governo di centrodestra. I bancari, tuttavia, hanno ottenuto un importante riconoscimento: un aumento salariale medio di 435 euro al mese, diviso in quattro tranches, e il pagamento degli arretrati per il periodo luglio-novembre di quest’anno. Inoltre, il governo ha ridotto l’orario di lavoro dei bancari da 37,5 a 37 ore settimanali, aumentato le ore di formazione retribuite e promosso l’occupazione nel Mezzogiorno d’Italia. Le nuove regole contrattuali si concentrano sulla digitalizzazione delle banche e sull’intelligenza artificiale, cercando di regolare le “pressioni commerciali” che spingono a vendere prodotti finanziari e assicurativi ai clienti. Tuttavia, le banche italiane si trovano ancora di fronte a molte sfide, come l’implementazione dell’euro digitale e la gestione della crisi dei mutui causata dai rialzi dei tassi di interesse. Nonostante le divisioni tra le banche, l’accordo contrattuale è stato considerato “innovativo” dall’Abi. Sarà fondamentale monitorare la situazione dell’Abi e il suo futuro dopo la firma di questo contratto.