Guerra Israele-Hamas, oggi la liberazione di altri 13 ostaggi. Diretta – SDI Online
Durante la guerra, il dottor Hafer Abukhussa lavora 24 ore al giorno, tutti i giorni, presso l’ospedale Nasser nella Striscia di Gaza. Il dottore afferma che le ferite causate dalla guerra sono più gravi rispetto a quelle delle guerre passate e che ci sono molti casi di ustioni. Secondo il dottore, le ustioni sono particolarmente diffuse a causa degli attacchi con i missili e le bombe. L’ospedale Nasser riceve ogni giorno tra i 100 e i 500 pazienti provenienti da altri ospedali evacuati a causa della guerra. La maggior parte dei pazienti sono donne e bambini, vittime innocenti delle violenze. Il dottore racconta la storia straziante di un bambino che ha perso un arto e tutta la sua famiglia a causa della guerra. È una testimonianza dei drammi umani che si susseguono ogni giorno nella Striscia di Gaza.
Il dottore sottolinea le difficoltà che affronta l’ospedale a causa della mancanza di forniture mediche. A causa dell’embargo e dei danni causati dalla guerra, molte forniture mediche essenziali sono scarse o del tutto esaurite. L’ospedale Nasser, che normalmente ha 300 pazienti, ora si trova con oltre 1.000 a causa dei feriti di guerra. La situazione è insostenibile e mette a dura prova il personale medico. Molte persone nella Striscia di Gaza sono ora senza casa e senza accesso all’acqua potabile, al cibo e all’elettricità a causa della distruzione provocata dalla guerra. Le infrastrutture necessarie per la vita quotidiana sono state distrutte e la popolazione civile è costretta a vivere nella miseria.
Nonostante il pericolo e le difficoltà, il dottor Abukhussa afferma che continueranno a lavorare senza sosta per aiutare coloro che ne hanno bisogno. La sua dedizione e quella del suo team medico sono l’unica speranza per le vittime della guerra nella Striscia di Gaza. La comunità internazionale è chiamata a intervenire con urgenza per garantire che l’ospedale Nasser e gli altri ospedali della regione siano adeguatamente forniti di medicinali e attrezzature. Solo attraverso un impegno concreto e immediato sarà possibile alleviare la sofferenza di migliaia di persone e limitare ulteriori perdite di vite umane. Il dramma dei civili colpiti dalla guerra non può essere ignorato, ed è fondamentale agire ora per evitare ulteriori conseguenze devastanti.
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