Guerra Ucraina – Russia, le news del 25 novembre
L’ex primo ministro russo, Mikhail Kasyanov, è stato aggiunto al registro degli agenti stranieri dal ministero della Giustizia russo. Secondo quanto dichiarato dal ministero, Kasyanov avrebbe diffuso messaggi e materiali provenienti da agenti stranieri, avrebbe fornito informazioni false sul governo russo e si sarebbe opposto all’operazione militare in Ucraina.
Inoltre, Kasyanov è un membro del Comitato contro la guerra della Russia, un’associazione che mira a discreditare gli stranieri e le politiche interne russe. Il dipartimento ha sottolineato che l’ex primo ministro vive attualmente all’estero.
Mikhail Kasyanov è stato primo ministro per i primi quattro anni dell’amministrazione Putin, ma è stato licenziato nel 2004 poco prima della rielezione di Putin per un secondo mandato.
L’inserimento di Kasyanov nel registro degli agenti stranieri è una mossa che ha sollevato diverse polemiche. Molti vedono questa azione come un tentativo del governo russo di limitare la libertà di espressione e di opporsi alle voci critiche nei confronti del governo stesso.
Il registro degli agenti stranieri è stato istituito in Russia nel 2012 e ha come obiettivo dichiarato quello di monitorare e regolamentare le attività di organizzazioni e individui che ricevono finanziamenti stranieri e che potrebbero danneggiare gli interessi nazionali russi.
Tuttavia, molti critici affermano che questo registro viene utilizzato come uno strumento per reprimere l’opposizione politica e limitare le voci critiche nei confronti del governo.
È importante notare che questa non è la prima volta che l’ex primo ministro russo viene oggetto di azioni legali. Nel 2015, Kasyanov è stato coinvolto in un caso di diffamazione da parte di un membro del partito di governo.
Nonostante le critiche e le controversie, Kasyanov continua ad essere una figura rilevante nella politica russa e ha spesso espresso la sua opinione sulle questioni politiche del paese. La sua aggiunta al registro degli agenti stranieri probabilmente non farà che aumentare l’attenzione sulla sua voce e sul suo ruolo all’interno dell’opposizione politica russa.
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