Proteste contro Amazon in Europa: sciopero di lavoratori e attivisti per il Black Friday – SDI Online
Un portavoce di Amazon UK ha rassicurato che lo sciopero dei lavoratori non causerà alcun tipo di interruzione nei servizi dell’azienda. Nonostante questo, gli Amazon Locker, i punti di ritiro automatici di Amazon, sono stati bersaglio di proteste da parte degli attivisti anti-globalizzazione. I manifestanti hanno tappezzato gli armadietti con manifesti e nastro adesivo, con l’intento di impedire alle persone di aprirli. Questo fa parte di una campagna globale, chiamata “Make Amazon Pay”, che prevede scioperi e proteste in oltre 30 Paesi.
In Spagna, il sindacato Ccoo ha chiesto ai lavoratori di organizzare uno sciopero di un’ora per ogni turno di lavoro durante il “Cyber Monday”, uno dei giorni più importanti per gli acquisti online. Questo sciopero mira a mettere in luce le richieste dei lavoratori riguardo alle condizioni lavorative e ai salari. In risposta a queste proteste, Amazon ha dichiarato di essere in disaccordo con la campagna e di aver creato molti posti di lavoro e sostenuto le piccole imprese.
La società sostiene di offrire retribuzioni competitive e un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo. Amazon assicura che lo sciopero in atto non sta avendo un impatto significativo sull’operatività dei loro siti italiani. Da parte sua, l’azienda afferma di aver investito 16,9 miliardi di euro in Italia, creando così 18.000 posti di lavoro a tempo indeterminato. Nonostante queste argomentazioni, i lavoratori continuano a richiedere miglioramenti nelle condizioni contrattuali e retributive.
Questa situazione evidenzia ancora una volta il dibattito in corso sulle pratiche di lavoro di Amazon e il suo ruolo nell’economia globale. Le proteste e gli scioperi da parte dei lavoratori rappresentano un tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica e cercare soluzioni per garantire migliori condizioni di lavoro. Mentre le argomentazioni di entrambe le parti continuano a essere dibattute, rimane da vedere quale sarà l’effetto di queste proteste sul futuro delle relazioni tra Amazon e i suoi dipendenti.
“Pioniere dei viaggi. Pluripremiato studioso di cibo. Lettore incurabile. Fanatico del web. Appassionato di zombi”.