Rapita e adottata dalla famiglia dellalleato di Putin: la storia della piccola Margarita – SDI Online
In una recente notizia che sta suscitando molte preoccupazioni, una donna vestita di lilla si è presentata presso l’ospedale di Kherson, in Ucraina, dove la piccola Margarita, un bambino di soli 10 mesi, era ricoverata per un attacco di bronchite. La misteriosa donna ha affermato di essere la responsabile degli affari infantili di Mosca e ha richiesto di vedere la bambina.
Tuttavia, poco dopo che la donna se ne va, l’ospedale riceve una chiamata da un funzionario nominato dai russi che chiede le dimissioni immediate della piccola Margarita. Questo ha destato molta preoccupazione nel personale dell’ospedale e negli abitanti del luogo.
Poco tempo dopo, Margarita viene riportata in un orfanotrofio e viene preparata per un viaggio. Testimoni oculari hanno riferito di aver visto uomini russi, tra cui un deputato russo vestito in divisa militare, che vengono a prelevare Margarita insieme ad altri bambini.
Successivamente è stato scoperto che la donna vestita di lilla è Inna Varlamova, che lavora nel parlamento russo e ha recentemente sposato Sergey Mironov, leader del Partito Russia Giusta. Un atto di nascita ha rivelato che la piccola Margarita è stata ribattezzata Marina Mironova, in onore del padre adottivo, e il suo luogo di nascita è stato indicato come Podolsk.
Nonostante le numerose accuse e le prove, la Russia continua a negare di aver deportato illegalmente i bambini ucraini. Tuttavia, l’Ucraina afferma di aver identificato più di 19.000 bambini portati in Russia, ma solo meno di 400 sono tornati.
La Convenzione di Ginevra proibisce la deportazione illegale di civili in tempo di guerra e la modifica dello stato di famiglia dei bambini. Pertanto, questa situazione solleva importanti questioni legali e umanitarie.
La BBC ha cercato di contattare Sergej Mironov e Inna Varlamova per chiedere informazioni sul luogo in cui si trova Margarita, ma non ha ricevuto alcuna risposta. La situazione rimane quindi ancora incerta e le preoccupazioni continuano a crescere riguardo al benessere della piccola Marina Mironova.