Giulia Cecchettin, Bruzzone: È omicidio premeditato, Filippo si è sentito inadeguato e lha uccisa – SDI Online
La criminologa Roberta Bruzzone è convinta che la scomparsa della ragazza non sia stata un incidente, ma un omicidio con occultamento del cadavere. Secondo la criminologa, un video testimonierebbe un’aggressione che potrebbe confermare che la ragazza non ha sopravvissuto alla notte. Bruzzone ritiene che il ragazzo potrebbe soffrire di importanti problemi psicologici di natura narcisistica, che hanno portato alla tragedia. Infatti, sembra che il ragazzo non abbia accettato la fine della relazione con la ragazza, soprattutto perché lei aveva raggiunto i suoi obiettivi mentre lui no. Questo ha portato a una competizione diretta tra i due. Non solo questo evento è avvenuto proprio vicino alla laurea della ragazza, un momento in cui sarebbe probabilmente iniziata la sua carriera, ma sembra che il ragazzo non volesse che questa definitiva fine della relazione accadesse. Ci sono stati segnali preoccupanti nella personalità del ragazzo, come un comportamento maniacale nel controllo della festa di laurea della ragazza. La criminologa sottolinea che queste caratteristiche narcisistiche sono dei segnali di rischio che è importante riconoscere. Non è sano che il partner si senta in diritto di controllare ogni movimento della controparte, in quanto ciò può portare ad ossessione e manipolazione. Le persone empatiche, come la ragazza scomparsa, possono essere facilmente prese di mira da individui affetti da problemi mentali e possono essere fatte sentire in colpa. Infine, la criminologa teme che il ragazzo abbia pianificato il rapimento e l’omicidio della ragazza.
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