Fonti: Combattimenti allospedale Shifa a Gaza City – Agenzia ANSA
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha elogiato l’annuncio delle pause umanitarie come un passo avanti molto positivo. Da tempo Tajani sostiene la necessità di tali pause, che permettono ai civili di lasciare le zone a rischio. Egli si è quindi mostrato felice che Israele stia ascoltando le richieste di de-escalation fatte dai Paesi amici.
Il Ministro ritiene che l’assegnazione di 4 ore di pausa all’uso delle armi ogni giorno rappresenti un messaggio compatibile con le richieste esposte dal G7 e dall’Unione Europea. Tajani fa il suo augurio affinché Israele continui ad ascoltare le proposte di buon senso provenienti dai Paesi amici.
“Tutto ciò rappresenta una buona notizia”, ha affermato Tajani, soddisfatto dell’annuncio delle pause umanitarie. Questa decisione permetterà a più persone di mettersi in salvo durante i momenti critici e contribuirà a ridurre le conseguenze umanitarie del conflitto in corso. Tajani spera che questa iniziativa porti ad una diminuzione delle tensioni nella regione e a un progresso verso la soluzione pacifica del conflitto.
Le pause umanitarie sono state fortemente richieste dal G7 e dall’Unione Europea, che da tempo invitano entrambe le parti a cercare una soluzione diplomatica. Tajani si unisce quindi agli altri leader internazionali nel sostenere che queste pause siano essenziali per la protezione dei civili e per facilitare l’accesso alle cure mediche e agli aiuti umanitari.
L’auspicio finale del Ministro degli Esteri è quello che questa decisione di implementare le pause umanitarie diventi un segnale di speranza per una soluzione duratura al conflitto in corso e per la ripresa di un dialogo costruttivo tra Israele e i territori palestinesi.
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