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L’economista ultraliberista e di estrema destra Javier Milei parteciperà al ballottaggio delle elezioni presidenziali in Argentina contro Sergio Massa il 19 novembre. Durante un’intervista televisiva a La cruda verdad, Milei è apparso confusionario ed eccentrico, sostenendo di sentire voci in studio. Nonostante ciò, il politico ha ottenuto il sostegno di Patricia Bullrich, come dimostra un meme pubblicato sui suoi profili social per festeggiare l’accordo raggiunto.
Durante la sua campagna elettorale, Milei ha adottato un approccio anticonvenzionale, utilizzando gesti teatrali e simboli fortemente populisti come una motosega. L’economista ha proposto misure immediate e radicali per curare l’economia argentina, tra cui l’abbandono del peso argentino a favore del dollaro e la “bruciatura” della Banca Centrale argentina.
L’abolizione della Banca Centrale è una condizione non negoziabile per Milei, e ha combattuto contro l’ente già prima di diventare deputato. Secondo il politico, la Banca Centrale è un ostacolo per la crescita economica del paese e deve essere eliminata per permettere una vera libertà nel mercato.
Nonostante le sue idee radicali, Milei ha guadagnato una grande popolarità tra i membri della società argentina che sono stanchi della situazione economica stagnante. Molti cittadini vedono in lui la speranza di un cambiamento e di soluzioni concrete per risollevare il Paese dalla crisi che affligge da anni l’Argentina.
L’avvicinarsi del ballottaggio ha generato una grande attesa e tensione tra la popolazione argentina, che ora dovrà scegliere tra Milei e Massa. Le elezioni presidenziali si terranno il 19 novembre e si prevede un’alta affluenza alle urne, dato l’interesse generale e le proposte radicali presentate da entrambi i candidati.
SDI Online continuerà a seguire da vicino l’evolversi della situazione politica in Argentina e fornirà aggiornamenti sui risultati delle elezioni presidenziali e sulle conseguenti implicazioni per il Paese.
