Bimbi decapitati nel kibbutz: Israele non conferma e Hamas smentisce, ultime notizie – SDI Online
Hamas smentisce la notizia di decine di bambini uccisi nel kibbutz di Kfar Aza durante l’assalto a Israele. Anche Israele non conferma le notizie diffuse da un’emittente tv che ha fatto riferimento a 40 bambini trucidati nell’insediamento. Le forze armate israeliane non forniscono dettagli precisi sulla strage di bambini.
In un comunicato rilasciato oggi, Hamas ha negato categoricamente le accuse riguardanti l’uccisione di bambini nel kibbutz di Kfar Aza durante l’assalto a Israele. Secondo il movimento palestinese, queste notizie sono state diffuse da una narrativa sionista piena di bugie e calunnie nei confronti del popolo palestinese e della sua resistenza.
Anche le autorità israeliane hanno rifiutato di confermare le informazioni diffuse da un’emittente televisiva che ha riportato la morte di 40 bambini nel kibbutz. L’esercito israeliano non ha fornito dettagli sulla strage di bambini, ma ha affermato di continuare a investigare sulla situazione.
Secondo quanto riportato dall’emittente I24 news, il kibbutz di Kfar Aza è stato attaccato da circa settanta miliziani di Hamas. Durante l’assalto, sarebbero stati uccisi una quarantina di neonati e bambini piccoli, alcuni dei quali decapitati. I soldati israeliani avrebbero trovato famiglie intere massacrate nei loro letti e neonati decapitati.
Le vittime sarebbero state uccise utilizzando armi da fuoco, granate e coltelli. Alcune case dell’insediamento sono state date alle fiamme al fine di far uscire gli abitanti e ucciderli. Inoltre, tutte le auto della comunità sono state bruciate e le forze di sicurezza stanno esaminando attentamente le auto degli assalitori per evitare il rischio di trappole esplosive.
In conclusione, Hamas nega le accuse riguardanti l’uccisione di bambini nel kibbutz di Kfar Aza, sostenendo che si tratta di una narrazione sionista bugiarda. Anche Israele non conferma le notizie diffuse dall’emittente televisiva, tuttavia, non ha ancora fornito dettagli in merito. La situazione rimane quindi ancora poco chiara e necessita di ulteriori investigazioni per fare luce su quanto accaduto durante quell’assalto.